Razzia di smartphone e portafogli a scuola. I ladri, due ragazzi, fotografati e denunciati

8/4/2014 – Ragazzi ladri hanno imperversato a scuola, rubando costosi smartphone e i portafogli dei loro compagni. I carabinieri della Stazione di Casalgrande li hanno rintracciati e denunciati e hanno anche recuperato l’intero bottino di smartphone ultimo grido. I portavogli, svuotati, sono stati trovati nel sottoscala della scuola.

Il furto di telefonini e borsellini è stato messo in atto l’altro pomeriggio negli spogliatoi della palestra di un istituto del reggiano dove era in corso una partita di pallamano tra due squadre di studenti.

A compierlo sarebbero stati un 16enne e un 19enne residenti in provincia di Reggio Emilia che devono rispondere dell’accusa di furto aggravato in concorso per la cui ipotesi delittuosa sono stati denunciati dai Carabinieri di Casalgrande alla Procura reggiana.

I due, secondo i militari che hanno condotto le indagini, durante la partita di pallamano avrebbero fatto sparire almeno 5 smartphone e 2 portagli con all’interno un centinaio di euro e documenti identificativi ed effetti personali dagli armadietti degli studenti derubati impegnati a giocare una partita di pallamano.

Sempre secondo quanto accertato mentre il minore faceva da palo mentre il maggiorenne si introduceva negli spogliatoi della palestra facendo man bassa. Tuttavia uno spettatore, insospettito dai suoi movimenti, lo immortalava con il suo smartphone. Foto alla mano i Carabinieri chiamati dopo la scoperta dei furti sono andati a casa del più grande e nel corso di una perquisizione hanno trovato quattro smartphone. Il quinto veniva rinvenuto a casa del minorenne.

Nel sottoscala della scuola i Carabinieri su indicazione degli stessi giovani ladri trovavano i portafogli nascosti dopo che erano stati svuotati dell’importo complessivo di 90 euro, trovati in disponibilità del maggiorenne. I due sono stati denunciati alla Procura reggiana ed a quella dei minori di Bologna per il reato di concorso in furto aggravato. La refurtiva interamente recuperata veniva restituita agli studenti derubati.

Si indaga per verificare se i due giovani con lo stesso modus operandi abbiano agito in palestre di altre scuole del reggiano dove si sono verificati analoghi furti.

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