di Francesco Fantuzzi*
21/4/2014 – Ormai spuntano come funghi, inondano di inserzioni i quotidiani. Eppure pochi sembrano accorgersi che dietro il proliferare dei centri massaggi orientali si celi ben altro. Oppure, preferiscono far finta di nulla.
E’ necessario porre un freno a queste attività che, in buona parte dei casi, non fanno altro che contribuire al degrado e alla sensazione di insicurezza e abbandono che alligna nella nostra città, non soltanto in zona stazione dove peraltro proliferano.
Esse sono difficilmente tollerabili anche per l’immagine della donna che tendono a veicolare e che non appartiene a una comunità che si dice civile.
Pur non avendo più potestà sulle licenze, gli strumenti di carattere urbanistico non mancano di certo e ora vanno utilizzati.
Chi amministra un Comune deve avere coraggio ed esprimere una nuova visione per Reggio. Che non può essere quella del massaggio.
*Candidato Sindaco Un’altra Reggio-Rifond. Comunista