7/4/2014 – Le “lasagne vegane” fanno capolino a “Gusto” e procurano alla rubrica del Tg5 i complimenti, probabilmente inattesi, da parte della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, alla quale aderiscono una trentina di autorevoli organizzazioni di settore, tra le qualiEnpa, Lav, Leidaa, Oipa e Lega del cane.
“Abbiamo constatato con piacere – si legge in una nota diffusa dalla Federazione – che nella sua rubrica domenicale, il Tg5 ha deciso di presentare ai telespettatori piatti realizzati senza ricorrere ad ingredienti di origine animale e al loro sfruttamento. Oggi sono state proposte le “lasagne vegane”, a base di soia.
Altri suggerimenti per piatti dello stesso genere, ha spiegato il curatore, seguiranno nelle prossime puntate. E’ una svolta importante in un panorama televisivo, quello dei programmi di cucina, dominato da gentili casalinghe e sorridenti chef che quotidianamente tagliano, disossano e sminuzzano carne e pesce (qualche volta anche animali vivi) sotto gli sguardi incantati di conduttrici e conduttori e tra gli
applausi del pubblico in studio.
Un panorama, dunque, sconsolante e diseducativo. Raramente, in queste sedi, trova posto l’alternativa vegetariana o vegana, col risultato, non certo casuale, di far credere agli italiani che non si possa “mangiar bene” senza carne, cioè senza uccidere animali.
Il Tg5 si dimostra invece innovativo e in controtendenza; ci auguriamo che questa “controtendenza” possa prendere piede anche nelle rubriche e nei programmi dedicati ai piaceri della buona tavola di altre testate. Nel frattempo la Federazione ringrazia il direttore del Tg5, Clemente J. Mimun, per una scelta che ancora una volta mette in evidenza la sensibilità sua e della testata per le tematiche della protezione animale e della tutela dell’ambiente.