12/4/2014 – Siccome a noi piacciono le contaminazioni, anche quelle tra pubblico e privato, ma non la confusione dei ruoli, proponiamo uno schema tanto innovativo quanto semplice: la politica si occupi del diritto dei cittadini a frequentare i luoghi della cultura (biblioteche, musei, teatri, istituti, spazi espositivi), tenendoli aperti e funzionanti, in ordine nell’organizzazione e nei bilanci.
Le istituzioni culturali della città (associazioni, fondazioni, Onlus, circoli, tutto il mondo del no profit culturale magari in forma di commissione mista da rinnovarsi ogni due-tre anni) riempiano di contenuti questi luoghi, portando in dote idee, pubblico ma anche denaro, attraverso la raccolta fondi per quanto possibile fiscalmente deducibili da parte degli attori della sfera economica.
“Si ricomincia dal parlare, dall’ascoltare, per cambiare. Contro l’insulto rabbioso che è l’altra faccia dell’indifferenza”. Con una strategia-anti Grillo, e nell’incombere di uno tsunami a sinistra provocato proprio dal Movimento 5 Stelle, questo è lo spirito con sui Sel (Sinistra e Libertà) di Reggio Emilia, va alla competizione elettorale.
La lista per il comune di Reggio è guidata dall’assessore Matteo Sassi, che ha chiesto e ottenuto la testa dell’ex assessore Pd Franco Corradini. La lista, in ordine alfabetico, è di 16 donne e 16 uomini. La più giovane fra tutti i candidati è Lucia Domenichini, che compirà vent’anni a fine luglio.
© 2013 - Reggio Report - P. Iva 02245270356