14/4/2014 – Una bambina assiste alla rapina in un supermercato. Resta impietrita, ma poi si lascia andare a un pianto dirotto in braccio alla mamma, che aveva ostentato tranquillità, continuando a sistemare le borse della spesa, per non allarmare la sua figlioletta.
La scena toccante è stata registrata dalle telecamere di sorveglianza durante la rapina al Todis di Bibbiano di un mese fa e difficilmente sarà dimenticata dai militari e dagli esperti che hanno analizzato le immagini. Molto probabilmente saranno proiettate anche nell’aula di giustizia dove sarà giudicato un rapinatore di 45 anni originario di Sant’Ilario d’Enza, individuato e denunciato dai carabinieri di Bibbiano.
E’ lo stesso individuato come responsabile della tentata rapina di 4 giorni dopo all’Eurospin di Reggio, poi arrestato in flagranza di reato il 27 marzo per il colpo ai danni del Conad di Sant’Ilario d’Enza. Il modo di approcciare è sempre stato lo stesso: con il volto coperto da un casco integrale da motociclista entrava nei supermercati raggiungendo le casse. Quindi dalla tasca estraeva un coltello che puntava alla cassiera intimandole di aprire la cassa. Prelevava il cotante e si dileguava.
La rapina al Todis di Bibbiano: la bimba, dietro sua mamma e col carrello, è a due passi dall’azione
Agiva disinteressandosi dei presenti come a Bibbiano, dove gli occhi apparentemente disinteressati (ma in realtà terrorizzati) di una bambina hanno vissuto gli attimi concitati del colpo. I Carabinieri di Bibbiano che hanno condotto le indagini hanno recuperato e sequestrato il casco da motociclista utilizzato per travisarsi e la moto da enduro utilizzata per la fuga. Per lui l’accusa è quella di rapina aggravata e continuata.