di Andrea Parenti*
26/04/2014 – BANCHETTO DI VECCHI SCORTATO DALLA MUNICIPALE
Stamattina, mentre ero in ufficio vengo contattato dal “Leone” Marcello Nizzoli che mi segnala la presenza in zona Via Emilia San Pietro di un Banchetto Mobile del PD che si aggira per la città scortato dalla municipale.
La segnalazione è arrivata da alcuni cittadini che hanno anche scatto foto elequenti nelle quali si vede il banchetto mobile del PD davanti all’Oviesse con a fianco vigilessa di “scorta”.
Salgo sulla moto e vado a vedere di persona.
In effetti in Piazza del Monte c’è un piccolo banchetto mobile “protetto” da un furgoncino dei vigili urbani.
Chiedo ai 2 vigili presenti il motivo.
Gli stessi prima mi dicono che non stanno scortando il banchetto del PD ma si “limitano” a seguirlo nei suoi spostamenti. Per motivi di sicurezza stradale, ovviamente!
Figuriamoci, si tratta di un trespolo di 80 cm di lato su 4 rotelline che si spinge a mano…
Chiedo allora chi ha dato disposizioni. Subito provano a rispondermi in “burocratese”: “… faccia richiesta al Comando…”.
Poi, incalzati dalle mie domande ammettono di non avere disposizioni scritte ma solo verbali…
Scatto qualche foto poi mi allontano. Anche perchè uno dei 2 vigili incomincia a ventilare eventuali multe.
Pur essendo la mia moto regolarmente autorizzata al transito in ZTL e ZP.
Prima di allontanarmi segnalo il fatto anche a Vaccari (candidato 5 Stelle), sollecitandolo a farsi sentire anche lui.
Dopo aver parcheggiato torno in Piazza del Monte. Il banchetto è magicamente “sparito”.
Dopo breve ricerca lo trovo in via Farini. E come per “magia”, di vigili non vi è più traccia.
Tornato in ufficio, poco dopo mi chiamano dal Banchetto della Donatella Prampolini, debitamente autorizzato e posto in piazza nei pressi del Duomo.
Il banchetto mobile del PD (dotato pure di potenti altoparlanti) si è piazzato proprio di fianco a banchetto della Prampolini.
Per carità, è ai 5 metri di legge. Ma i potenti megafoni del PD creano inevitabile (e deliberato) disturbo.
Diciamoci la verità. Questa campagna elettorale sarà faticosa ma almeno è divertente.
Vedere Luca Vecchi preso dal panico dell’inevitabile Ballottaggio è una cosa assai gustosa che mi ripaga di ogni fatica. Che Vecchi ed il PD siano in panico è piuttosto evidente.
Lo dimostrano le cadute di stile (ammesso che non si tratti di veri e propri abusi) nella massiccia campagna mediatica.
Prima il banchetto ad 1 metro dalla porta dell’Anagrafe di Pieve, poi il banchetto mobile scortato dalla Municipale. Poi i megafoni nelle orecchie degli avversari.
Stendiamo poi un velo pietoso sul sondaggio… deliberatamente fuorviante del PD.
Oggi sul Carlino Nazionale, il candidato PD di Cesena dichiara che si aspettano i ballottaggi in tutta la Regione. Alla faccia delle sparate del PD reggiano.
Bravo Vecchi. Continua così che i Reggiani poi ti presenteranno il “conto”.
*Consigliere Comunale
Andrea Parenti (Gruppo Misto), Candidato Lista Civica Donatella Prampolini