18/4/2014 – Nella mattinata di ieri la Sezione antidroga della Squadra Mobile, nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio, ha arrestato una coppia di spacciatori, lui tunisino e lei italiana, incinta al quinto mese, nella zona di via dei Mille a Reggio.
Poco prima delle 14,00 gli Agenti notavano una giovane fermarsi davanti ad un bar, raggiunta poco dopo da un’altra donna in bici, quest’ultima già nota agli Agenti in materia di stupefacenti: dopo essersi guardata intorno con circospezione, tirava fuori dalla tasca “qualcosa” e lo cedeva alla ragazza in cambio di una banconota, per poi subito dividersi.
La spacciatrice, in stato interessante, veniva fermata e trovata in possesso di 60 euro e di un telefono cellulare. La successiva perquisizione domiciliare portava al rinvenimento di altre 5 dosi di eroina e la somma di 550 euro.
Ma proprio durante la perquisizione entrava in scena il convivente della donna e padre del nascituro, il quale spontaneamente dichiarava che la donna non c’entrava nulla con lo spaccio assumendosi tutte le responsabilità e consegnando anche un cellulare.
La giovane “acquirente” reggiana fermata in via dei Mille era in possesso di due dosi di eroina per grammi 2,33. Sul telefono consegnato dall’uomo arrivava una telefonata, un Agente rispondeva e prendeva appuntamento con un ragazzo. Il giovane reggiano all’appuntamento trovava la Polizia. I due giovani consumatori venivano segnalati alla Prefettura quali assuntori.
Jenhani Mohamed, 30enne tunisino, non in regola con le norme di soggiorno e Fabiana Ferrari, 30enne reggiana, entrambi con precedenti di polizia, venivano arrestati per aver ceduto a terza persona due dosi di eroina, del peso complessivo di gr 2,330 ed inoltre per aver detenuto, al fine di farne commercio, sostanza stupefacente del medesimo tipo del peso complessivo di grammi 4,50 suddivisa in sei involucri.
Essendo la donna al quinto mese di gravidanza veniva disposto il regime di arresti domiciliari.