I ladruncoli del furgone erano moglie e marito

13/4/2014 – Uniti nel matrimonio come nella grassazione. Non sono i primi. Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Albinea hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 32enne e la moglie di 27 anni, entrambi residenti a Quattro Castella.

Secondo la ricostruzione operata dai Carabinieri la vittima, un autotrasportatore comasco di 32anni, aveva parcheggiato il furgone in un piazzale di un ristorante albinetano dove si recava per pranzare. L’allarme acustico del furgone, un Mercedes Vito, induceva però vittima e ristoratore a uscire nel piazzale mettendo in fuga un uomo ed una donna che stavano rubando sul mezzo e che vistisi scoperti si allontanavano di gran carriera su un’autovettura di cui il ristoratore riusciva ad annotare almeno in parte il parte il numero di targa.

Dai dati della targa si risaliva al modello dell’auto dei due ladri e quindi alla proprietaria su cui convergevano le indagini. Le attenzioni dei Carabinieri si spostavano quindi anche sul marito della donna che risultava corrispondere alla descrizione in possesso dei Carabinieri. Dalla seduta di individuazione fotografica a cui sono stati sottoposti derubato e testimone è poi giunta la prova della responsabilità dei coniugi che venivano riconosciuti quali autori del tentato furto.

Per i due coniugi scattava quindi la denuncia in stato di libertà in ordine al reato di concorso in tentato furto aggravato.

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