“Francesco, abolisci il concordato”: il grido di Teodori alle Giornate della laicità

10/4/2014 – La bocciatura del divieto di fecondazione eterologa, previsto dalla legge 40, oltre che essere la classica notizia di giornata è il piatto forte dell’apertura delle Giornate della Laicità, che prendono il via domani, venerdì 11, per concludersi domenica sera.

L’ncontro su “Costituzione e Bioetica: il caso della fecondazione assistita” è in programma venerdì 11 aprile alle ore 19.30.

Il dibattito sulla Legge 40 riapre la discussione su Costituzione e bioetica – rilevano gli organizzatori delle Giornate -. Tema controverso e fonte di dubbi e riserve da parte dei laici, che spesso vedono quest’ultima come una creazione del cattolicesimo per imporre, sotto nuove spoglie, l’antico programma di Stato etico.

Invece «l’incontro intende contrastare questa posizione e mostrare come invece la bioetica sia una riflessione pienamente in sintonia con la prospettiva laica che vede l’etica come istituto storico e risponde alle esigenze dell’art. 1 della Costituzione che allo stesso modo fonda la Repubblica sul lavoro, ossia un’altra attività umana e storica». 

Il dibattito sulla scienza medica, e in particolare sul rapporto tra scienza e medicina, sarà anche al centro dell’incontro di apertura tra il direttore scientifico delle Giornate Carlo Flamigni, padre della fecondazione assistita in Italia, e Carlo Alberto Redi (“Scienza e medicina: liberi di cambiare”, ore 17.30 – Università, Aula Magna).

A chiudere la prima giornata del Festival, alle 21.00 sempre in Aula Magna, sarà il professor Massimo Teodori con l’incontro “Francesco: abolisci il concordato. Il patto che umilia la libertà della Chiesa e pesa sulle tasche degli italiani”. Un momento di discussione per fare il punto su quanti e quali siano i flussi di denaro che lo stato italiano riversa, direttamente o indirettamente, nelle casse della Chiesa cattolica, per provare a comprendere se sia ancora possibile parlare di “libero Stato” quando lo Stato finanzia direttamente e indebitamente il clero romano, e se le cose stiano realmente cambiando con il nuovo pontefice.

LE GIORNATE DELLA LAICITÀ

Le Giornate della laicità (Reggio Emilia, 11-13 aprile 2014) sno organzzate  da Iniziativa Laica – in collaborazione con Arci Reggio Emilia, Politeia  (Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica) e Fondazione Critica Liberale. I dibatti sono ospitatinella sede universitaria di viale Allegri. 

Filo conduttore di questa quinta edizione sarà “Cambiamenti: spirito critico e cittadinanza attiva“: a declinarlo, nel corso dei 14 incontri previsti, intellettuali italiani di spicco tra i quali Carlo Flamigni, Stefano Levi Della Torre, Giulio Giorello, Marilisa D’Amico, Carlo Alberto Redi, Maurizio Mori, Marina Mengarelli, Massimo Teodori, Pierfranco Pellizzetti, Matteo Pucciarelli, Michele De Luca, Enzo Marzo, Mauro Barberis, Gianenrico Rusconi, Loredana Lipperini, Eugenio Lecaldano e Gigliola Toniollo.

Tanti gli spunti dell’attualità che saranno approfonditi durante i diversi incontri, a cominciare dal rapporto tra scienza, medicina e bioetica; dalla discussione sull’autodeterminazione delle donne alla 194, una libertà acquisita che rischia di essere cancellata; il Concordato e il ruolo delle lobby religiose; il rapporto tra web e nuovi fondamentalismi.

Un momento importante sarà costituito, sabato 12 aprile, dall’incontro “Ripartire dalla Costituzione” con Marilisa D’Amico, durante il quale saranno assegnate le due borse di studio offerte dalla Camera del Lavoro CGIL di RE e dalla Fondazione Reggio Tricolore in memoria dei docenti reggiani Ettore Borghi e Daniela Olmi. Un premio per i migliori elaborati realizzati a conclusione del ciclo di cinque lezioni promosso nelle scuole superiori di Reggio Emilia sulla Costituzione, realizzato con il contributo della Provincia di Reggio Emilia, della Regione Emilia Romagna e degli altri partner delle Giornate (Coopselios, Ccfs, Fondazione Reggio Tricolore, Boorea).

Uno spazio sarà dedicato al confronto con una delegazione francese della Ligue de l’Enseignement, composta dal presidente Jean Michel Ducomte e da Camille Binder, che parteciperà per il secondo anno consecutivo alle Giornate per dibattere su come la laicità sia vissuta a livello istituzionale oltre confine. Un momento che rafforza ulteriormente il rapporto tra Reggio Emilia e Francia, e che si concretizzerà nel gemellaggio tra le Giornate della laicità e il Festival della laicità promosso dalla Ligue de l’Enseignement e dalla Fédération des Côtes d’Armor a dicembre 2014 in Bretagna.

A chiudere le Giornate della laicità 2014 sarà quest’anno lo spettacolo “Absolutely free” lo spettacolo di Aterballetto su coreografie di Mauro Bigonzetti: un inno alla libertà e alla creatività che prevede il massimo di generosità interpretativa, contaminando linguaggi diversi. L’appuntamento è per domenica 13 aprile alle ore 21.00 presso “La Fonderia”: il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro.

Partecipare agli incontri

L’ingresso agli incontri è gratuito per gli iscritti di Iniziativa laica, previa prenotazione. Per i non soci il costo di ciascun singolo biglietto è di 3 euro. Per tutti l’ingresso al balletto “Absolutely free” è di 5 euro.

La biglietteria per prenotazioni e acquisto ingressi sarà aperta presso l’Info point del Teatro Valli (Piazza Martiri del VII Luglio, 42121 Reggio Emilia) nelle seguenti giornate:

– sabato 5 aprile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19;

– mercoledì 9 aprile dalle 16 alle 19;

– giovedì 10 aprile dalle 16 alle 19;

– venerdì 11 aprile dalle 10 alle 12.30.

Durante le Giornate della laicità i biglietti saranno venduti all’ingresso di ogni incontro. É inoltre possibile prenotare e pagare online i biglietti sul sito www.giornatedellalaicita.com. I biglietti prenotati si possono ritirare presso l’Infopoint o la biglietteria dell’Università durante le Giornate.

È possibile iscriversi a Iniziativa laica presso la biglietteria del Teatro Valli oppure sul sito www.iniziativalaica.it. Il costo della tessera ARCI di Iniziativa Laica è di 20 euro, 10€ per chi è già possessore di tessera ARCI

Per prenotare il biglietto per lo spettacolo “Absolutely free” telefonare allo 0522/273011

Riduzioni

Per i giovani sotto ai 25 anni l’ingresso agli incontri, previa prenotazione, è gratuito. Si ricorda che è necessario presentarsi all’ingresso dei singoli eventi in possesso di un documento di identità.

Scuole

Se la partecipazione è organizzata dagli istituti scolastici anche gli insegnanti accompagnatori avranno diritto al biglietto gratuito (si considererà un insegnante ogni quindici studenti). Anche in questo caso la prenotazione dei posti avverrà presso la biglietteria del teatro Valli.

I biglietti saranno venduti al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili.

É caldamente consigliata la prenotazione.

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