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I reggiani hanno sganciato 10 milioni per le strisce blu. Però il comune dimezza il debito

7/4/2014Il comune di Reggio ha chiuso il 2013 con un avanzo di circa mezzo milione, e in nove anni ha dimezzato il debito pro capite. Ma a quale prezzo? Mentre il prosindaco Ferrari e l’assessore De Sciscio presentavano con toni trionfali i risultati del bilancio consuntivo e le previsioni per l’anno in corso, il consigliere (e capolista) di Progetto Reggio Giacomo Giovannini spiegava a che prezzo avviene tutto questo.

Secondo i suoi conti in tre anni il totale delle entrate dai parcheggi ha sfiorato i 10 milioni di euro:  quasi 7 milioni dalle strisce blu, 2 milioni 39 mila euro dalle sanzioni e 1 milione 130 mila euro dalla caserma Zucchi (maggio 2011-maggio 2013, con un calo nell’ultimo anno a causa della tariffa cara e h 24). Conclusione: per Giovannini “Il Pd è il partito delle tasse”.

Qualcuno dovrebbe ricordare che nel 1959 il dittatore cubano Fulgencio Batista fu sorpreso e arrestato da Castro mentre contava gli incassi dei parcheggi.

Dunque, oggi in consiglio comunale l’assessore De Sciscio ha presentato il consuntivo 2013 e le linee guida per l’anno in corso. Con visibile soddisfazione il prosindaco Ugo Ferrari ha annunciato che «nel 2014 si riduce il carico fiscale complessivo per abitazione principale in quanto il gettito Tasi sarà inferiore di oltre 1 milione rispetto all’Imu 2012. Si avrà l’esclusione di fatto dal pagamento della Tasi per gli occupanti non proprietari e per tutti gli immobili soggetti a Imu (fabbricati, opifici, terreni, altri immobili diversi da abitazione principale)».

Prevista la riduzione del carico fiscale sull’abitazione principale rispetto a Imu 2012 e il mantenimento delle agevolazioni per produttivo, canoni concordati e comodati. Le agevolazioni fiscali Imu a favore di cittadini costano al comune 3 milioni 678 mila euro.

De Sciscio e Ugo Ferrari sottolineano «la sistematica riduzione del debito pro capite, fino al suo dimezzamento. E’ un tema indicato quale obiettivo di mandato – affermano –  e che ora si può dire raggiunto, con beneficio per le famiglie e le nuove generazioni.  Nel 2005, il debito pro capite era di 1.150 euro per ciascun cittadino di Reggio Emilia e da allora, all’inizio del primo mandato Delrio, ha iniziato a scendere, fino a raggiungere i 628 euro pro capite nel 2013 e, si prevede, i 565 euro nel 2014. Il debito è quindi dimezzato. Se le stime saranno confermate, nel 2015 il debito pro capite scenderà ancora, a 500 euro». Non è chiaro tuttavia se il conto considera o no l’aumento della popolazione residente perchè un conto è il debito pro-capite, un altro il debito totale in termini assoluti. Inoltre si dovrebbe considerare anche il rapporto tra debito e totale di bilancio.

Ma non c’è dubbio, sempre secondo gli amministratori, che il debito residuo pro capite di 628 euro del 2013 è inferiore alla media dei Comuni italiani a fine 2013. Infatti la media nazionale (calcolata su dati diffusi dal Dipartimento del Tesoro) risulta di circa 847 euro per abitante per il totale dei Comuni, mentre cresce a 1.400 euro se si considerano solo i Comuni capoluogo di provincia: «In quest’ultimo caso, il raffronto (più omogeneo) tra Reggio Emilia e le altre città capoluogo fa emergere come il debito pro capite di Reggio sia meno della metà della media».

A conti fatti il 2013 si è chiuso con  un avanzo disponibile di 520.291 euro. Infine «si sono ulteriormente ridotti i tempi medi di pagamento: nel 2013 sono diminuiti fino a 60 giorni dalla data di emissione fattura, contro i 170 giorni della media nazionale della Pubblica amministrazione».

PARCHEGGI, SPREMITURA DA 10 MILIONI IN TRE ANNI

E veniamo alla denuncia di Giacomo Giovannini, con tanto di tabelline su quanto hanno fruttato in tre anni strisce blu, sanzioni eparcheggio della Zucchi. Scrive il consigliere-candidato:

«Non hanno risolto i problemi d’inquinamento, non hanno risolto la congestione del traffico, non hanno ridotto gli incidenti di pedoni e ciclisti (al contrario sono aumentati), non hanno portato meno auto in città, in compenso il PD ha migliorato le entrate comunali usando i parcheggi.

Sia con le entrate dirette, che con le sanzioni comminate che, a sentire l’Assessore Catellani sono un fattore importante per evitare buchi nel bilancio comunale.

ANDAMENTO ENTRATE DA “STRISCE BLU”

INCASSI 2011 2012 2013 totale
1.734.697,19 2.463.608,61 2.745.833,96 6.944.139,76
esclusi area ospedaliera e caserma zucchi

 

SANZIONI Verbali emessi Verbali riscossi Totale riscosso
2011 26.807 20.465 593.578,38
2012 26.680 19.762 735.378,42
2013 29.112 21.438 710.928,83
totali 82.599 61.665 2.039.885,63

ANDAMENTO ENTRATE CASERMA ZUCCHI (gestione privata Apcoa)

Periodo Incasso
21/05/2011-20/05/2012 637.005
21/05/2012-20/05/2013 497.682

Secondo i conti di Giovannini il totale delle entrate derivanti dalla sosta sfiora i 10 milioni di euro:  quasi 7 milioni dalle strisce blu, 2 milioni 39 mila euro, 1 milioni 130 mila euro dalla caserma Zucchi dal maggio 2011 al maggio 2013.

Non sono a nostra disposizione i dati delle entrate dell’Azienda Ospedaliera per quanto riguarda i parcheggi interni (pronto soccorso e obitorio compresi) e quelli antistanti l’ospedale Santa Maria Nuova, mentre il calo di entrate di Apcoa nei primi due anni chiarisce le difficoltà di un parcheggio esageratamente caro e a pagamento h24.

Se teniamo conto che vi sono ancora circa 20mila verbali da riscuotere (valore circa 700mila euro), il totale delle entrate derivanti dalla sosta negli ultimi tre anni si attesta su quasi 10 milioni di euro: il PD è il partito delle tasse».

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