25/4/2014 – Tanto tempo fa, quando i posti nella scheda elettorale venivano assegnati in base all’ordine di presentazione delle liste, il vero fischio d’inizio della campagna elettorale era la corsa per il primo posto.
Invariabilmente vinceva il Partito Comunista, i cui militanti si davano il turno per giorni e giorni, la notte e il dì, per la certezza di essere primi nella mattinata fatidica di presentazione delle liste. C’era anche la corsa del gambero: arrivare all’ultimo minuto prima della scadenza del termine al fine di ottenere l’ultimo posto nella scheda. In genere vinceva la Dc, un po’ per intenzione un po’ per necessità, perché le correnti democristiane si scannavano sino all’ultimo istante sulle candidature: talvolta le liste venivano ribaltate di fronte al funzionario comunale.
Oggi i posti in lista vengono estratti a sorte, l’ansia del primo posto non ha più ragione d’essere, eppure la corsa qualcuno la fa ancora. Ha un senso simbolico, quasi una scaramanzia per chi ancora si nutre di una passione autentica politica, dello scontro elettorale.
Così questa mattina si è assistito in comune a Reggio a una corsa dal profumo dei bei tempi andati: l’ha vinta Forza Italia, che con Max Camurani, Gian Franco Carugo e Claudio Bassi si è presentata alle otto in punto per il deposito della lista negli uffici della segreteria generale.
Come detto, arrivare per primi non cambia assolutamente nulla nella scheda. Tuttavia hanno masticato amaro i rappresentanti di Progetto Reggio (Giacomo Giovannini) e di Grande Reggio (Dario Caselli, accompagnato dalla moglie) quando sono arrivati anche loro intorno alle otto, però i concorrenti di Forza Italia erano già dentro l’ufficio. Un “tiro” del genere non se l’aspettavano.
L’ha presa male Giovannini, secondo il quale Forza Italia sarebbe entrata prima delle otto, ora tassativamente fissata dalla legge. Pare che abbia minacciato denunce, ma non si vede l’oggetto del contendere. Meno male che c’è ancora qualcuno che la politica la prende sul serio, e per essa è pronto a farsi del sangue marcio.
In mattinata hanno depositato le loro liste anche Donatella Prampolini e i Fratelli d’Italia. Il termine scade domani, sabato, alle ore 12. Vedremo chi sarà l’ultimo.
LA LISTA FRATELLI D’ITALIA-AN (per Prampolini sindaco)
La presentazione alla stampa della lista e dei candidati di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale avrà luogo il 30 aprile all’Hotel Europa a Reggio (ore 11.30). Presenzierà l’on. Magdi Cristiano Allam, candidato alle Europee.
ARAGONA Alessandro, Cetraro (CS) 07/12/1977
DI PAOLANTONIO Lucia detta “LUCIA”, Teramo (TE) 02/09/1988
ZECCHETTI Paolo, Reggio Emilia (RE) 27/06/1963
MARCEDDU Isabella, Reggio Emilia (RE) 18/05/1971
SEZZI Alessandro, Reggio Emilia (RE) 11/03/1966
RICCARDI Mariella, Sorbolo (PR) 11/06/1942
BELFIORE Gianmarco detto “MARCO”, Nocera Inferiore (SA) 31/03/1985
ABEGUNDE OLUWATOYIN Janet, Ikeja (WAN) 08/04/1972
CORRADI Corrado, Reggio Emilia (RE) 27/02/1954
MARCHISIO Cristiana Maria, Torino (TO) 02/02/1945
PEDROTTI Cristina, Montecchio Emilia (RE) 24/12/1987
MANCA Valentino, Reggio Emilia (RE) 26/09/1966
GRULLI Franca, Casalgrande (RE) 21/09/1944
BRAGLIA Giuliano, Formigine (MO) 04/09/1957
BIZZOCCHI Lisa, Montecchio Emilia (RE) 27/11/1990
COCCOLINI HÄRLT Thomas, Reggio Emilia (RE) 29/01/1967
PRAMPOLINI Luciano, Reggio Emilia (RE) 28/10/1939
PEDROTTI Ivano, Rovereto (TN) 26/09/1949
STEFANI Gracja, Krakow (PL) 29/04/1986
OSTINATO Giuseppe, Napoli (NA) 15/10/1949
MARRA Alessia, Montecchio Emilia (RE) 19/02/1994
MORINI Afro Rinaldo, Ciano D’Enza (RE) 06/09/1945
BAISI Micol, Reggio Emilia (RE) 03/01/1993
SCARAMUZZA Ugo, Fornovo di Taro (PR) 06/09/1956
***
LA LISTA DI PROGETTO REGGIO (per Rubertelli sindaco)
È stata presentata ufficialmente la lista dei candidati di Progetto Reggio.
La formazione civica si presenterà ora per la prima volta alle urne, alleata con un’altra lista civica, Grande Reggio, e a supporto del candidato sindaco Cinzia Rubertelli.
La lista vede come capolista il consigliere uscente Giacomo Giovannini ed è composta complessivamente da 15 donne e 16 uomini, tra cui vi sono commercianti, imprenditori, tecnici, operai e artigiani.
“Vogliamo ridare fiducia ai tanti delusi dalla politica con un progetto per fare ripartire la città dopo questi anni d’immobilismo e di declino”, ha continuato Giovannini, “la crisi non è ineluttabile e la nostra città ha tutte le carte in regola per reagire”.
“Non posso che accogliere con soddisfazione l’ufficialità della discesa in campo di Progetto Reggio – afferma il candidato sindaco Cinzia Rubertelli – con cui sin dalla sua nascita Grande Reggio ha composto un’alleanza civica solida e leale, con una forte condivisione di programmi e strategie. Siamo e rimarremo le uniche liste civiche, estranee alle logiche e agli interessi di partito, sviluppate attorno a idee concrete per la rinascita della città e non certo a supporto di candidati sindaci che temono percentuali impietose, come nel caso delle molte liste civetta dell’ultimo minuto”.
I candidati consiglieri
Giacomo Giovannini
39 anni, ragioniere
Maria Caroli
59 anni, pensionata
Elide Alboni
60 anni, tecnico radiologo
Giuseppe Amendola
33 anni, commerciante
Nicolina Annigoni
42 anni, impiegata
Beatrice Bassi,
47 anni, ragioniere
Alfredo Braglia
63 anni, artigiano
Valeria Brighenti
32 anni, impiegata
Alessandro Caronti
37 anni, commercialista
Antonella Cattania
57 anni, imprenditrice familiare
Claudio Cavalchi
59 anni, commerciale
Marco Colaiacomo
46 anni, funzionario Pubblica amministrazione
Marco Coriani
56 anni, imprenditore
Anna Domenichini
27 anni, educatrice
Alessia Elefante
30 anni, commerciante
Gabriele Ferrari
40 anni, imprenditore
Massimo Ferretti
41 anni, commerciante
Cristiana Fornaciari
29 anni, assistente di studio
Greta Fornaro
25 anni, studentessa lavoratrice
Gennaro Grosso
37 anni, commerciante
Hisham El Deghili
50 anni, imprenditore
Matteo Iotti
38 anni, avvocato
Lorella Magnavacchi
54 anni, impiegata
Veronica Menelao
42 anni, libera professionista
Riccardo Molteni
49 anni, operaio
Cristina Montanari
49 anni, impiegata
Andrea Prodi
46 anni, artigiano
Eugenio Sassi
49 anni, direttore vendite
Franco Spadoni
65 anni, pensionato
Fulvia Tarabusi
55 anni, terapeuta
Germana Tassoni
60 anni, cuoca
Giacomo Giovannini
26/04/2014 alle 17:08
Stimato Direttore,
Il fatto accaduto ieri mattina all’apertura delle operazioni elettorali non è una questione di “lana caprina” o una polemicuccia legata a chi arriva primo al deposito.
L’ordine delle liste infatti avverrà con il sorteggio che si terrà domani alle 13.
La questione e’ legata al rispetto delle norme di legge in materia che prevedono espressamente che il deposito delle liste deve avvenire dalle ore 8,00 e non, come avvenuto alle 7,50.
Cosa c’è di reale in ballo?
Due cose precise:
1) chi si presenta per primo può contestare eventuali simboli presentati successivamente che risultino troppo simili;
2) nel caso che un elettore abbia firmato per due liste vale solo la sottoscrizione presentata per prima.
Ora, se Forza Italia viene ammessa alla presentazione dell sua lista fuori dell’orario consentito ha violato la legge e andrebbe esclusa.
Eravamo in cinque testimoni di quanto avvenuto e la tensione nell’aria mi fa pensare che vi siano stati problemi inconfessabili.
Con viva cordialità.