22/3/2014 – Per far fronte al “disagio” della sua insolvenza che ha indotto la società erogatrice di energia elettrica staccargli la corrente, si è improvvisato elettricista dotando l’appartamento di energia elettrica a spese del vicino di casa. Protagonista un operaio reggiano di 48 ora finito nei guai.
I carabinieri della Stazione di Correggio lo hanno denunciato alla Procura per il reato di furto aggravato e continuato. A richiedere l’intervento dei carabinieri nel condominio “vampirizzato” dall’elettricista è stato lo stesso vicino derubato che ha scoperto occasionalmente l’iniziativa fai da te a suo danno. Si è reso conto che qualcosa non andava quando nel locale contatori ha notato che quello del vicino era fermo, mentre il suo girava a tutto spiano.
L’appartamento che faceva riferimento al contatore fermo era peraltro dotato di luce per cui, dopo aver fatto alcune prove, il derubato ha constatato che staccando il suo contatore oltre a privare di energia elettrica il proprio appartamento, le luci si spegnevano anche in quello del vicino. I Carabinieri hanno presto accertato che un allaccio volante e abusivo “succhiava” l’energia elettrica dal contatore del denunciante, naturalmente con bolletta a suo carico.
Dopo aver provveduto alla rimozione dell’allaccio abusivo, al termine dei riscontri, i Carabinieri di Correggio denunciavano alla Procura reggiana il 48enne in ordine al reato di furto aggravato e continuato. Restano da quantificare i danni causati dal’illecita condotta al condomino vampirizzato dal furbo vicino, che succhiava luce da una quindicina di giorni.