9/3/2014 – Ennesimo episodio di violenza contro le donne a Parma. Questa volta il responsabile è un uomo di Brescello, che ha picchiato selvaggiamente la sua ex ragazza di 18 anni, in pubblico, e a quanto pare non è stato nemmeno denunciato dalla polizia.
Il fattaccio è accaduto nella serata di ieri, la sera dell’8 marzo, su un autobus urbano della linea 1. La vittima è una ragazza di 18 anni, aggredita con furia da un bruto salito a bordo del bus alla fermata di Barriera Bixio. Dopo aver individuato la sua ex, l’ha presa per i capelli e l’ha costretta a scendere dal mezzo. Qui l’ha trascinata all’altro lato della strada, dove aveva parcheggiato la sua auto, e ha cominciata a riempirla di pugni e schiaffi. Fra l’altro una bimba di appena sei anni ha assistito alla scena di violenza.
Sono stati alcuni passeggeri del bus a salvare la ragazza, costringendo l’energumeno a scappare. Gli agenti di polizia intervenuti sul posto, in base alla descrizione fornita dai presenti e alla targa dell’auto, hanno rapidamente individuato l’aggressore, appunto un giovane di 25 anni, italiano, residente a Brescello. E’ stato rilasciato, e toccherà alla ragazza decidere se denunciarlo o no.
Involuzione
10/03/2014 alle 10:25
E’ diventata una moda, a quanto pare.
Sintomo innanzitutto di scarsa fantasia, oltreché di sconfinata ignoranza.
Da entrambe le parti purtroppo, mi duole dirlo.
La ragazza però è ancora giovane e le auguro di trovare persone che possano aiutarla ad uscire per sempre da certe orribili dinamiche vittima-carnefice.
Le auguro un amore totalmente svincolato dal possesso reciproco dei corpi, equivoco assoluto e maschilista, che continua a fare grandissimi danni, e che sarebbe ora di far saltare in aria.
Involuzione
10/03/2014 alle 10:30
In più… dimenticavo che l’8 marzo per esempio è stata uccisa una donna che aveva fatto 3 denunce di maltrattamenti verso il malato di mente che poi OVVIAMENTE l’ha uccisa.
Quindi perché chiedersi ancora se questo la farà franca ?
Piuttosto è meglio chiedersi quanti INETTI e un SISTEMA di inetti siano arrivati a consentire queste stragi IMPUNITE quotidiane.