11/3/2014 – Lo sciopero dei tabaccai di lunedì, con tre ore di astensione, ha addirittura raggiunto o sfiorato il 100% delle adesioni in alcuni grossi comuni della provincia, come Rubiera, Sant’Ilario e Guastalla.
A Reggio città le adesioni sono state circa il 40%: comunque un successo di partecipazione. I rivenditori di sigarette chiedono allo Stato di riconoscere percentuali più alte sulle vendite, a fronte di una diminuzione del gettito che evidentemente non è compensata dai gratta e vinci e dalle scommesse. Altro punto dolente, gli aggi risicati della vendita dei biglietti dei bus Seta.
A sostegno della categoria è intervenuto Giuseppe Pagliani, capogruppo di Forza Italia in Provincia. “La protesta dei tabaccai, a partire da quella sull’aggio, non solo è pienamente legittima, ma del tutto condivisibile. Se poi consideriamo le condizioni di pericolo in cui operano, essendo esposti ai quotidiani attacchi della micro criminalità, ai tabaccai va anche il nostro ringraziamento per l’attività svolta“, ha dichiarato l’esponente azzurro.
“A differenza dello Stato che, in modo del tutto inopinato, fa finta di non sapere di riconoscere ai tabaccai l’aggio più basso d’Europa, chi scrive è perfettamente coscio che le tabaccherie non solo sono rimaste gli ultimi presidi tra i negozi di prossimità, ma svolgono un servizio oltremodo gradito e utile per i cittadini. E ciò nonostante il proliferare di iniziative che, anche localmente, sembrano fatte su misura per ostacolare l’attività dei tabaccai. E’ il caso – conclude Pagliani – della vendita dei titoli di viaggio di Seta, condizionata da una burocrazia, amministrativa e bancaria, che ne preclude la redditività“.