19/3/2014 – E’ bastato il fiuto investigativo di una pattuglia di Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza per recuperare ben due chili di hashish e arrestare una coppia di corrieri (o pusher) marocchini. Dalle prime risultanze sembra che la droga fosse destinata a essere spacciata durante i rave party.
Con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti sono stati arrestati i cittadini marocchini Morad ADEL 27enne in Italia senza fissa dimora e l’amica Fatima BOUDLAL, anche lei di 27 anni, residente a Bologna. A loro i Carabinieri hanno sequestrato oltre 2 chili di hascisc suddivisi in 194 ovuli.
Tutto è accaduto nella tarda mattinata di ieri quando una pattuglia nel transitare davanti alla stazione ferroviaria di Sant’Ilario, notava i due giovani nordafricani intenti a parlare tra loro, e che alla vista dei militari hanno finto di non conoscersi. Quando si sono avvicinati, i due hanno tradito un certo nervosismo, e lui ha gettato nel cesto della spazzatura un sacchetto di colore giallo. Sacchetto dove c’era i 194 ovuli di hashish, e subito recuperato dai Carabinieri. I due sono stati portati in caserma, e intanto i loro cellulari continuavano incessantemente a squillare e a ricevere sms, ora al vaglio dei Carabinieri. I due marocchini ora sono alla Pulce, a disposizione della Procura di Reggio.
Questa mattina i due sono comparsi davanti al giudice Andrea Rat per la convalida dell’arresto, e hanno subito patteggiato la pena. Il giovane, difeso dall’avvocato Alessandro Conti, ha patteggiato la pena di 2 anni e otto mesi, e, avendo numerosi precedenti, resta in carcere. La giovane, difesa dall’avvocatessa Rita Gilioli, è stata rimessa in libertà dopo aver patteggiato la pena di 1 anno e 9 mesi.