Furto al supermercato con schiaffo al commesso, ma le telecamere li incastrano. Volti noti perché recidivi: arrestati

13/3/2014 – Non paghi di una precedente esperienza, che già li aveva portati in carcere nel 2010, Alfonso Mendicino, 38 anni, abitante ad Albinea, e Salvatore Silipo, suo coetaneo abitante a Reggio, entrambi calabresi, sono finiti di nuovo in carcere per un reato da supermercato: stavolta non per furto, ma per rapina impropria, visto che hanno preso a schiaffi un commesso che si era accorto che stavano rubando dieci punte di formaggio e prodotti cosmetici.
I due, nel maggio del 2010, assieme ad altri 9 calabresi ebbero un momento di discutibile celebrità quando vennero arrestati dai carabinieri nell’ambito di quella che fu chiamata operazione “Affari di famiglia”: in appena 5 mesi, il gruppo era riuscito a rubare alla Coop prodotti vari del valore complessivo di 60mila euro. A incastrarli furono le telecamere di sorveglianza, che avevano ripreso tutte le loro razzie. Al processo chiesero scusa, e si dissero pronti a risarcire.
Mendicino e Silipo, dimentichi delle telecamere, l’altro giorno hanno continuato a rubare, in un supermercato diverso. Un dipendente li ha sorpresi con 10 punte di grana e li ha fermati, prendendo poi il telefonino per chiamare i carabinieri. E’ stato preso a schiaffi, e i due sono scappati con il bottino.
Ma le telecamere, anche stavolta, li hanno messi nei guai. I loro volti erano già noti ai carabinieri della stazione di Corso Cairoli, proprio per i precedenti da supermercato, e li hanno denunciati per rapina. La procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Gip il loro arresto, che è stato eseguito.
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