11/3/2014 – Panico ieri sera in via Eritrea, vicino alla stazione dei treni. Poco dopo le ore 20 un incendio sprigionatosi improvvisamente all’interno di un appartamento ha fatto pensare al peggio, nel timore che vi fossero persone intrappolate nelle stanze invase dal fuoco.
I passanti, nel vedere le fiamme e il fumo uscire da una finestra del terzo piano di un palazzo che si affaccia su via Alai, hanno prontamente dato l’allarme, così che in pochi minuti sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e un’ambulanza, la polizia e i carabinieri.
Per ragioni di sicurezza interna ed esterna tutto il palazzo è stato fatto evacuare e molta gente, interrotta la cena, si è ritrovata fuori in strada, in preda allo sconforto e alla paura.
«Quell’appartamento – ha spiegato alla stampa uno dei pochi residenti reggiani della zona – dovrebbe essere di proprietà di un uomo dello Sri Lanka che poi lo ha subaffittato a suoi connazionali: finora non ci sono mai stati grandi problemi, anche se il via vai di gente da quella casa è davvero frenetico».
Una testimonianza che accredita l’ipotesi che quell’appartamento fosse in realtà un alloggio dormitorio per molti. Fortunatamente, però, al momento dell’incendio la casa era vuota. Il fuoco, secondo la prima ricostruzione dei pompieri, sarebbe divampato da un materasso, forse per colpa di una sigaretta abbandonata dall’ultimo ospite che ha lasciato quella sede.
Verso un’ora di intervento, la situazione è tornata alla normalità e tutti hanno fatto ritorno ai loro appartamenti. La polizia ieri sera non era ancora riuscita a rintracciare il proprietario dell’appartamento.