24/3/2014 – Questa mattina è arrivato alla procura della Repubblica di Reggio, e ha prestato giuramento, Giacomo Forte, pugliese, 40 anni. E’ stato giudice a Foggia a partire dal 2002 e poi dal 2009.
Ad Agrigento ha condotto di recente una grossa inchiesta sul consorzio Asi, che sta per Area sviluppo industriale, conclusasi con undici indagati per abuso in atti di ufficio e, per l’ex presidente e due ex dirigenti, anche di peculato. Uno di loro è accusato di aver ottenuto indebitamente, passando di grado, oltre 185mila euro.
L’Asi di Agrigento era da anni sotto i riflettori: il giornalista Gian Antonio Stella aveva tra l’altro segnalato che nel suo cda erano stati nominati un carrozziere, insegnanti, applicati di segreteria, impiegati Enel e una venditrice porta a porta. Numerosi i favori che l’Asi agrigentino ha fatto ad avvocati.
Presentandolo alla stampa, il procuratore capo Giorgio Grandinetti ha detto che non gli sono ancora stati affidati incarichi specifici i ma che, data la sua esperienza, sarà probabilmente chiamato ad occuparsi di questioni legate alla grande criminalità organizzata e di reati contro la pubblica amministrazione.