Nuovi lavori: artigiano disoccupato inventa centro di spaccio. Si è beccato subito sei mesi

21/3/2014 – La crisi aguzza l’ingegno e spinge a re-inventarsi nel mondo del lavoro. Così un artigiano di Castelnovo Monti rimasto disoccupato da mesi, e col grosso problema di sbarcare il lunario, ha deciso di entrare nel cono d’ombra del crimine. Però gli è andata male, ed è finito in manette.

L’uomo, Filippo Alessi di 45 anni, di Toano, disoccupato da qualche mese, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnovo Monti con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  Alessi aveva dovuto chiudere la propria azienda nel dicembre scorso, e  attualmente non esercita alcuna attività. Era considerato un insospettabile.

I militari sono arrivati a lui mentre tenevano d’occhio alcuni ragazzi del paese consumatori di droghe. Gli hanno sequestrato mezzo etto di hascisc, alcuni grammi di cocaina e circa 300 euro ritenuti provento dell’illecita attività, visto che l’uomo non lavorando non percepiva redditi.

Dopo aver acquisito solidi elementi, l’altra mattina sono andati nella sua abitazione dove, nel garage, sono stati trovati gli stupefacenti e il denaro. Questa mattina l’artigiano è comparso davanti al giudice di Reggio, che gli ha comminato sei mesi (pena sospesa). Il pm aveva chiesto che l’imputato rimanesse in carcere. Alessi si è difeso sostenendo che la droga era per suo uso personale.

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