18/3/2014 – I due incendi che nella notte tra sabato e domenica hanno distrutto due fienili nella zona di Cavazzoli sono certamente dolosi, e la procura della Repubblica aprirà un’inchiesta.
Il fatto che i roghi siano stati provocati da qualcuno lo si deduce per esclusione: non sono stati infatti trovati residui di sostanze infiammabili, o di recipienti che le abbiano contenute, ma va considerato che l’ipotesi di autocombustione è da escludere, in questo periodo, e che sia il capannone adibito a fienile, dove sono andate in fumo ben seicento rotoballe, sia la stalla, non avevano impianti elettrici.
C’è poi il fatto che siano scoppiati a un’ora di distanza l’uno dall’altro, in due aziende agricole che distano poche centinaia di metri l’una dall’altra, una in via Rinaldi e l’altra in via Conventry. Si pensa al gesto di un maniaco, ma non si possono escludere altre ipotesi.