25/3/2014 – Un pakistano è stato denunciato dalla polizia, la notte scorsa, dopo una lite scattata in strada, per il porto di un coltello da caccia. Con quell’arma, come si è poi accertato, il giovane stava affrontando un magrebino che poco prima aveva infastidito sua moglie.
Un abitante della zona, verso l’una e un quarto, era stato svegliato da urla che provenivano dalla strada, e visto che c’era un tipo con la maglia bianca armato di un coltello, e che l’altro cercava di tenerlo lontano scagliandogli contro dei blocchetti di porfido, aveva chiamato la polizia. Nel frattempo quello armato e il magrebino si sono diretti, sempre discutendo animatamente, verso piazza della Vittoria.
Quando la volante della polizia è arrivata davanti al teatro ha trovato solo quello con la maglia bianca. L’altro era evidentemente riuscito a fuggire. L’uomo, alla vista degli agenti, è fuggito verso il retro, lanciando qualcosa tra i cespugli. E’ stato poi bloccato ed è stato recuperato l’oggetto del quale si era sbarazzato: si trattava di un coltello da caccia con una lama di 15 centimetri.
Il pakistano, il 22enne M.F., ha poi raccontato agli agenti di essersi arrabbiato con il marocchino perché questi aveva fatto apprezzamenti eccessivi alla propria moglie, mentre lei stava rientrando a casa.