28/03/2014 – Dopo aver perduto 150 euro al videopoker, un 25enne di Castelnovo Sotto ha preteso la stessa cifra da un altro avventore che, rimessosi alla stessa macchinetta da gioco, stava invece vincendo.
L’assurdo episodio, indicativo dei perversi effetti psicologici prodotti dall’ossessione per i videopoker, è avvenuto l’altra sera in un bar di Castelnovo Sotto.
Il 25enne, comprensibilmente arrabbiato per aver perduto 150 euro, anzichè andarsene e riflettere che nel gioco è molto più facile perdere che non vincere, altrimenti nessuno produrrebbe e gestirebbe queste macchinette, è rimasto nel bar a guardare gli altri giocare.
Un avventore, che aveva preso il suo posto alla macchinetta che prima gli aveva mangiato i 150 euro, ha cominciato a vincere. E, considerando che quelle sonore cascate metalliche erano fatte delle monete che lui aveva introdotto prima nel congegno, se l’è presa prima con l’incolpevole macchinetta, colpendola con pugni, e poi con l’altrettanto incolpevole giocatore fortunato: lo ha preso a schiaffi e, pretendendo che gli “restituisse” i 150 euro, lo ha minacciato di morte.
Il barista, a quel punto, ha chiamato i carabinieri. Ma il 25enne li ha aggrediti a pugni e a calci, per cui è stato arrestato. Dovrà perciò rispondere di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.