Lettera di Ferrigno a Delrio: “Ecco il mio Cud da consigliere provinciale: 90 euro netti”
25/3/2014 – Caro Graziano Delrio, leggo che il decreto cancella Province sta avendo difficoltà sebbene sia un cavallo di battaglia tuo e del presidente del Consiglio.
Più che un cavallo sembra però un somaro perchè, con la complicità di quasi tutta la stampa e le tv, si sta rappresentando una realtà che non esiste costruita sulla menzogna. Al di là del merito del provvedimento vorrei porti una domanda che nessuno osa fare a questo Governo.
Premesso che i dipendenti della Provincia devono comunque continuare a svolgere il loro prezioso lavoro, a meno che non si voglia licenziare migliaia di persone, e onsiderato che l’abolizione delle Province azzera gli organismi elettivi comportando di fatto una riduzione dei costi per la collettività, e visto anche il mio CUD da Consigliere Provinciale che allego, be’,
moltiplicando per il numero dei consiglieri provinciali Italiani si evince un risparmio di spesa irrilevante.
Ti chiedo se si tratta di un provvedimento significativo per le casse dello stato o una semplice trovata pubblicitaria.
Ti chiedo inoltre, anche in virtù del fatto che ci conosciamo bene, se il mio compenso ridotto dell’Irpef e del 50% che verso al partito è degno di un amministratore come me che ha sempre cercato di svolgere il proprio ruolo nel migliore dei modi e con la massima onestà.
Pertanto prego il tuo Governo di evitare di trattare come nullafacenti o appestati chi come me, e ci sono in ogni partito, svolge un incarico elettivo percependo solo un rimborso spese.
Con stima, Alberto Ferrigno

Cud del consigliere provinciale Alberto Ferrigno: 90 euro netti