14/3/2014 – Sarà Glennis Frigato, 30 anni, tecnico all’Atelier ottico, diplomato all’Ipsia Galvani, il candidato a sindaco di Scandiano per il centrodestra (Forza Italia-Nuovo Centro Destra-Fratelli d’Italia).
“E’ una svolta che guarda al futuro quella che ci ha portato a individuare in Frigato il nostro porta bandiera”, commenta Giuseppe Pagliani, consigliere di centro-destra a Scandiano dal 1999. “In tanti parlano dei giovani, dei loro problemi, della scarsa passione che mostrano verso la politica. In realtà in molte occasioni agli stessi viene negata ogni possibilità di partecipazione. Noi vogliamo ribadire che le idee marciano sulle gambe dei giovani. Insomma, con Frigato, per noi è un ritorno al futuro”.
Il giovane candidato sindaco, alla sua prima esperienza amministrativa, ma militante del centro-destra da alcuni anni, ha le idee chiare su quelle che sono le emergenze di Scandiano: “Senza il rilancio del centro storico e delle attività commerciali che li si sviluppano – sostiene Frigato – il nostro comune muore. Invece di pensare a trasferire la fiera nella nuova area attrezzata sulla Pedemontana, meglio avrebbe fatto la sinistra a potenziare e favorire il programma espositivo di quella ospitata in una struttura che va benissimo».
«E poi è ora di dire chiaro e forte – gli fa eco Daniele Pigozzi, 30 anni, benzinaio, candidato nella lista del centrodestra – un bel no alla riapertura della discarica di Rio Riazzone. Il nostro territorio già ha dato e anche troppo alla causa dei rifiuti».
«Dell’ambiente non ci si può occupare solo a parole», sostiene la Elena Diacci, studentessa in Giurisprudenza, e anche lei candidata nella lista a sostegno di Frigato, che aggiunge: “A quando interventi strutturali e definitivi che pongano fine alla situazione pericolosa ed irrisolta in cui versa il Tresinaro?”.
«Hanno le idee chiare i nostri giovani – conclude Giuseppe Pagliani – e ci fa estremamente piacere. Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Fratelli d’Italia sono insieme per offrire agli scandianesi una possibilità concreta di cambiamento. Certo la battaglia sarà difficilissima, ma niente è impossibile».