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Emak: più utili, meno debiti e più dividendo

17/3/2014 – Ricavi stabili a 355 milioni di euro, utile netto consolidato a 10,5 milioni di euro (quasi 2 milioni in più rispetto all’anno precedente), passività finanziarie in diminuzione da 99,9 milioni di fine 2012 ai 76,4 milioni di oggi.

Soprattutto una buona notizia per gli azionisti: quest’anno il dividendo aumenta da 0,020 a 0,025  per azione. Sono alcuni dati relativi ai conti dell’esercizio 2013 del gruppo Emak (player di livello mondiale nella produzione e distribuzione di macchine e componenti per l’agricoltura e il giardinaggio, quotato a Milano), approvati dal consiglio di amministrazione riunito nella sede sociale di Bagnolo in Piano.

«Nel 2013 – si legge nel comunicato dell’azienda –  il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 355 milioni di euro rispetto a 354,8 milioni di euro dell’esercizio 2012. Le vendite dei prodotti della linea “Agricoltura e Forestale” sono risultate in leggero calo rispetto allo scorso esercizio, ma con un significativo recupero registrato nell’ultima parte dell’anno. La linea “Giardinaggio” ha chiuso l’anno in crescita rispetto allo scorso esercizio grazie a specifiche iniziative commerciali, al consolidamento sul mercato dei nuovi prodotti e al prolungarsi della stagione. Il fatturato della linea “Costruzioni ed Industria” è stato in linea con la chiusura dello scorso esercizio.

Le vendite sul mercato europeo hanno registrato una decisa crescita rispetto allo scorso esercizio. In particolare, è da evidenziare la buona performance registrata in Italia ed in generale nei Paesi dell’Europa occidentale dove il Gruppo ha una presenza diretta. Nell’area “Americas”, nonostante i buoni risultati ottenuti in alcuni importanti mercati dell’America Latina, le vendite hanno risentito del calo registrato sul mercato venezuelano, penalizzato dalle restrizioni sulle importazioni, e sul mercato nord americano.

Nell’area “Asia, Africa e Oceania”, dove le vendite hanno risentito per tutto l’anno delle difficoltà del mercato turco, si segnalano i buoni risultati ottenuti sul mercato cinese, con incoraggianti segnali di sviluppo.

L’EBITDA dell’esercizio ammonta a 34,2 milioni di euro, contro 28,8 milioni di euro dello scorso esercizio. L’incidenza percentuale dell’EBITDA sui ricavi è passata dall’8,1% del 31 dicembre 2012 al 9,6% del 31 dicembre 2013. Il miglioramento del risultato è dovuto al miglior mix prodotto, alle efficienze sugli acquisti e al contenimento dei costi operativi.

L’utile operativo dell’esercizio è pari a 22,4 milioni di euro, contro 16,6 milioni di euro del 2012. L’utile netto dell’esercizio è di 10,5 milioni di euro contro 8,6 milioni di euro dell’esercizio precedente.

L’autofinanziamento gestionale generato nel corso dell’esercizio (calcolato come somma dell’utile netto e degli ammortamenti) è pari a 22,3 milioni di euro, rispetto a 20,8 milioni di euro del 2012. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2013 ammonta a 150,8 milioni di euro, contro 145 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 0,911 euro per ogni azione in circolazione a fine periodo, rispetto a 0,876 euro dello scorso esercizio.

Al 31 dicembre 2013 la posizione finanziaria netta passiva si attesta a 76,4 milioni di euro, rispetto a 99,9 milioni al 31 dicembre 2012. Il miglioramento della posizione finanziaria netta è riconducibile alla generazione di cassa derivante dalle efficienze realizzate sul capitale circolante netto e all’incremento dell’autofinanziamento gestionale.

Eventi successivi – In data 9 gennaio 2014 la controllata Comet S.p.A. ha acquisito il controllo della società distributiva Siagro, con sede a Guadalajara in Messico, portando la propria quota di partecipazione dal 30% all’85% del capitale sociale. Siagro, società costituita nel 2010 e di cui Comet S.p.A. sin dall’inizio è stata socia e compartecipe nella gestione, svolge l’attività di commercializzazione sul mercato locale di prodotti per l’agricoltura, ed in particolare di pompe. L’operazione si inquadra nella strategia di crescita del Gruppo Emak, in quanto permetterà di potenziarne la presenza complessiva in un mercato importante e con significativi margini di sviluppo quale quello messicano.

Il 28 gennaio 2014 la controllata Tecomec S.r.l. ha acquistato il 51% del capitale sociale di Geoline Electronic S.r.l. Con questa operazione, Tecomec S.r.l. sarà in grado di ampliare la propria offerta commerciale con sistemi di controllo elettronici destinati ad equipaggiare macchine agricole per diserbo ed irrorazione, di allargare la base clienti e, complessivamente, di rafforzare la propria posizione sul mercato.

Inoltre il Gruppo Emak acquisirà competenze specifiche in materia di elettronica, tecnologia che permetterà di sviluppare altre applicazioni nell’ambito del Gruppo.

Il 2 gennaio 2014 si è perfezionato il passaggio della quota totalitaria della società Caj Tech Sarl Au, successivamente ridenominata Speed Industrie Sarl, a Speed France S.A.S., controllata francese di Tecomec S.r.l. La società, costituita nel 2012, svolge prevalentemente attività di packaging per Speed France. L’acquisizione permetterà a Speed France di presidiare direttamente i costi di alcune fasi del processo produttivo.

Previsioni

Il contesto macro economico ha mostrato lievi segnali di miglioramento nel corso del passato esercizio, ed in particolare nella seconda metà dell’anno. Per il prossimo futuro è previsto che il trend positivo continui, seppur con le cautele legate alla fragilità di alcune economie sia nei paesi avanzati che in quelli emergenti.

In questo scenario il Gruppo continua ad investire sull’attività di ricerca e sviluppo e in attività commerciali mirate, con l’obiettivo di cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato. Proseguono inoltre le iniziative di razionalizzazione dei costi e di ottimizzazione dei processi al fine di migliorare la propria efficienza ed incrementare ulteriormente la propria marginalità operativa. Nel 2014, inoltre, il Gruppo conta di raccogliere i frutti delle attività lanciate lo scorso anno volte a ridurre il capitale circolante netto, ottenendo un conseguente beneficio sulla posizione finanziaria netta passiva, rispetto al già positivo risultato ottenuto nel 2013.

Proposta di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il prossimo 24 aprile 2014, la distribuzione di un dividendo pari a 0,025 euro per azione (cedola n. 17). Il dividendo, se approvato, andrà in pagamento il prossimo 5 giugno 2014, con data stacco 2 giugno 2014 e record date il 4 giugno 2014. L’assemblea dei soci è convocata per il 24 aprile prossimo».

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