Caos primarie tra accuse e smentite. Il procuratore capo ascolterà Abdou Yabrè (che non è certo stato tenero con Corradini)

4/3/2014 – Il procuratore capo della Repubblica Giorgio Grandinetti  intende interrogare quanto prima Abdou Yabrè, il responsabile degli immigrati del Burkina Faso che ha puntato il dito (Gazzetta di Reggio di oggi – ndr) sulle presunte scorrettezze nella campagna del candidato Franco Corradini per le primarie del centrosinistra a Reggio Emilia, vinte da Luca Vecchi. Yabrè ha dichiarato al quotidiano cartaceo che Corradini avrebbe dato all’associazione di immigrati africani un euro per ogni voto a lui attribuito. Corradini smentisce categoricamentee annuncia querele.
L’inchiesta – ha precisato questa mattina Grandinetti ai cronisti – è al momento solo conoscitiva, ma l’ha ritenuta doverosa: un’inchiesta che si impone di fronte alle diverse e convergenti denunce. Poichè di primarie si tratta, e non di voto vero e proprio, è escluso il reato di voto di scambio.
Ma Corradini non era un semplice candidato a sindaco, quando, secondo il suo accusatore del Burkina Faso, avrebbe fatto la proposta un euro-un voto: era ed è anche assessore, e come tale si occupa direttamente degli immigrati. Ha un ruolo nel quale teoricamente può esercitare un potere decisionale su di loro e la Procura intende accertare che non ne abbia fatto uso per procurarsi voti. Grandinetti ha sottolineato che è necessario fare chiarezza, perché non sarebbero ammissibili comportamenti non limpidi in occasione di quelle che dovrebbero essere libere consultazioni tra cittadini che decidono un proprio candidato a sindaco.

Grandinetti ha rievocato la sua infanzia napoletana, dove Lauro riusciva a farsi eleggere dando una mezza banconota, o una scarpa spaiata, con la promessa di dare l’altra metà (o l’altra scarpa) solo se avesse ottenuto un certo numero di voti. E ha aggiunto che anche le primarie andrebbero regolamentate, alla pari delle altre elezioni politiche o amministrative. 

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IL COMITATO: “TANTI IMMIGRATI AI SEGGI? SEGNO CHE FRANCO HA LAVORATO BENE DA ASSESSORE ALL’INTEGRAZIONE”

Intanto il Comitato elettorale di Franco Corradini si è congratulato «con il candidato Sindaco Luca Vecchi per la vittoria alle primarie del PD di domenica». Parimenti «esprime soddisfazione per il fatto che Franco Corradini abbia raccolto circa la metà dei consensi di Luca Vecchi, senza poter contare sulla base militante e organizzata del PD schierata nella sua totalità per il vincitore».

«Il fatto che Corradini, sostenuto da un comitato di semplici cittadini, abbia superato nei consensi partiti nazionali organizzati come Sel e IdV, non può che essere motivo di soddisfazione. Soddisfazione – continua la nota del Comitato – anche per aver contribuito ad aumentare il quorum degli elettori che rappresenta purtroppo l’unica nota stonata di queste belle primarie. Franco Corradini ha ottenuto un grandissimo consenso nel seggio degli immigrati, che conferma quanto bene abbia operato nell’Assessorato all’immigrazione e coesione sociale in questi anni».

«Il voto e l’apprezzamento di tanti nuovi cittadini reggiani – conclude il Comitato – è la dimostrazione più lampante della qualità dei progetti e dei risultati ottenuti. Vedere tanti immigrati ai seggi, partecipando alla vita anche politica della loro città è una testimonianza di effettiva avvenuta integrazione. Nello spirito delle primarie, il Comitato conferma il proprio totale sostegno a Luca Vecchi nella prossima campagna elettorale per la quale intendiamo svolgere un ruolo da protagonisti».

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