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Traffico di passaporti dalla Spagna all’Italia: pakistano arrestato a Villa Seta

7/2/2014 – Era arrivato in Italia per fornire ai connazionali passaporti falsi. Lo hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Guastalla che con l’accusa di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, hanno arrestato il cittadino pakistano Ur Rehman SHAFIQ, 40enne in Italia senza fissa dimora.

Gli hanno sequestrato due passaporti falsi. Nei guai anche un connazionale di 30 anni residente nel mantovano, denunciato alla Procura reggiana per uso di atto falso, perchè trovato in possesso del passaporto procuratogli dall’arrestato, al quale a sua volta i Carabinieri hanno trovato altro passaporto falso.

L’altra sera in via Argine della frazione Villa Seta del comune di Cadelbosco Sopra quando, durante le procedure di identificazione di due cittadini pakistani (uno regolare e residente a Viadana, l’altro clandestino proveniente dalla Spagna) i Carabinieri hanno rilevato che i passaporti esibiti presentavano la stessa impronta digitale. I due venivano condotti in caserma e sottoposti a rilievi dattiloscopici che confermavano i sospetti: l’impronta impressa nei passaporti non apparteneva ai due pakistani.

Veniva poi appurato che l’arrestato, giunto da qualche giorno dalla Spagna, aveva fornito il passaporto al connazionale.  Le indagini ora mirano ad appurare il reale giro d’affari e quale organizzazione si celi dietro la compravendita di documenti falsi. Dopo la convalida del’arresto, Shafiq è stato espulso dall’Italia.

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