25/2/2014 – Sorpreso dal proprietario mentre di notte rubava in un’azienda, non ha esitato a lanciargli gli arnesi del mestiere (un piede di porco) e minacciarlo con un cacciavite per poi scappare. L’imprenditore se l’è vista brutta e per poco non ci ha rimesso la pelle. Però il malvivente non è riuscito a evitare le manette: i Carabinieri di Rubiera dopo ininterrotte ricerche sono riusciti a rintracciarlo a casa sua a Bibbiano.
Con l’accusa di rapina impropria i Carabinieri di Rubiera hanno arrestato un uomo di 55 anni a seguito della denuncia di un imprenditore, vittima l’altra notte di una tentata rapina da parte del malvivente che, come detto, sorpreso all’interno dell’azienda ha lanciato un piede di porco contro la vittima e poi lo ha minacciato con un cacciavite prima di dileguarsi. Tuttavia l’imprenditore è riuscito a prendere il numero di targa dell’auto, risultata di proprietà dell’arrestato. A casa però il ricercato non c’era, quindi i Carabinieri si sono messi sulle sue tracce sino a quando il rapinatore non si è presentato spontaneamente in caserma, raccontando al maresciallo la sua verità.
Ha riferito di essersi recato al cinema di Rubiera quando improvvisamente,senza apparente motivo, un signore gli era andato incontro incontro urlandogli del ladro per cui lui impaurito è fuggito in auto. Messo alla strette, ha poi accompagnato i militari dove aveva abbandonato gli attrezzi usati per forzare la porta della ditta. Sul posto veniva rinvenuto un palanchino, il cacciavite utilizzato per minacciare l’artigiano e due penne Parker, del valore di 100 euro, risultate essere state sottratte dall’azienda. Alla luce dei fatti l’uomo veniva arrestato per il reato di tentata rapina aggravata.
Tutto è vanità
25/02/2014 alle 11:53
Quando esce? E’ già fuori? Ha già rapinato e minacciato qualcuno?
Niente di nuovo della terra delle ‘tutte balle.. state sereni’.
Tutto è vanità
25/02/2014 alle 11:53
NELLA terra! scusate