Dramma Reggiana. Barilli sospende la maglia granata: “La squadra non c’è, e non la merita”. Battistini verso l’esonero

9/2/2014 – Anche per Alessandro Barilli la misura è colma. Dopo la prestazione penosa della Reggiana, sconfitta in casa oggi dalla Pro Patria per 0-1 (gol di Serafini al 34° del primo tempo), il presidente ha annunciato una decisione clamorosa, mai vista nella storia della squadra: la maglia granata resta nel cassetto sino a fine stagione, e il campionato lo porteranno a termine i giovani.

Il vescovo Camisasca allo stadio Mapei a tifare Reggiana

Il vescovo Camisasca allo stadio Mapei a tifare Reggiana (foto Bertozzi)

Barilli, in sala stampa, dopo che i giocatori avevano lasciato il campo tra i fischi dei pubblico, ha chiesto scusa ai tifosi, definendo la prova odierna «indegna di questa maglia». E ha annunciato: «Non giocheremo più con la maglia granata fino al termine della stagione. Chi è sceso in campo non l’ha onorata.  Da qui al termine del campionato faremo giocare i giovani, in modo da prepararci al meglio per la prossima stagione”.

Con questa nuova sconfitta casalinga, la Propatria ha agganciato in classifica la Reggiana, e la zona play off continua ad allontanarsi.

Insomma, è crisi. Ed è crisi pesante. La panchina di Battistini traballa, e domani potrebbe essere annunciato l’esonero del tecnico. Barilli ha lasciato pochi dubbi: «Conoscete la mia stima con tecnico. Ma oggi avete visto che la squadra non c’è. Ci prendiamo una notte per riflettere, ma a questi punti qualcosa bisogna fare».

Il goal della disfatta

Il goal della disfatta (foto Bertozzi)

La classifica

Virtus Entella 41

Pro Vercelli 28

Cremonese 34

Venezia 33

Vicenza e Como 32

Savona 31

Sudtirol e Albinoleffe 30

Lumezzane Feralpisalò 26;

Reggiana e Pro Patria 22

Carrarese 19

Pavia 15

San Marino 14

(Vicenza e Feralpisalò una partita in meno)

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