1/2/2014 – Custoditi come dei veri trofei: cosi i Carabinieri della Stazione di Castellarano hanno trovato una decina di tergicristalli simulacro della vendetta di un uomo contro la sua ex moglie. Ad aiutarlo l’attuale compagna, peraltro insegnante in una scuola elementare.
A scoprirlo i Carabinieri di Castellarano che con l’accusa di atti persecutori hanno denunciato un 40enne e la sua compagna di 30 anni abitanti nella bassa modenese. A loro, durante una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno sequestrato una decina di tergicristalli provento dei raid vandalici compiuti dalla coppia nel parcheggio dell’ospedale, sempre del modenese, quando la donna svolgeva il turno di notte.
Dietro i “colpi” di tergicristallo la persecuzione nei confronti della ex moglie di lui, maturata per cause ora al vaglio dei carabinieri di Castellarano. La vittima da luglio era costretta a subire queste assurde vendette che l’hanno portata all’esasperazione tanto da rivolgersi ai Carabinieri del suo paese per denunciare l’accaduto. I militari di Castellarano hanno quindi avviato le indagini e attraverso accertamenti tecnici e analisi del sistema di videosorveglianza ospedaliero indirizzavano le attenzioni nei confronti verso i due denunciati.
La prova del nove ieri quando, a seguito della perquisizione nell’abitazione modenese dei due, i carabinieri trovavano e sequestravano una decina di tergicristalli risultati essere quelli spezzati all’auto della vittima che i due custodivano gelosamente a casa come simulacro della loro vendetta.