19/2/2014 – C’è chi ritiene che il cantiere del Park Vittoria sia in pericolo. Ma non per le proteste o le false bombe, che certo non intimidiscono l’amministrazione comunale, committente dell’opera. La vera bomba, secondo alcuni, sarebbe nei costi destinati a lievitare ben oltre le previsioni. In particolare, sarebbero sottostimati i costi di scavo: 417 mila euro per lo scavo e lo smaltimento di 52 mila metri cubi di terra.
E’ questo il dubbio che fa da sfondo a una interrogazione presentata dal capogruppo di Progetto Reggio, Giacomo Giovannini, che chiede all’amministrazione di chiarire “se i contenuti del piano di escavazione con il sottostante relativo piano finanziario dello scavo risultino coerenti con il computo estimativo già rassegnato all’Amministrazione e, in caso contrario, quali siano le azioni che si intendono intraprendere al fine di salvaguardare l’interesse pubblico se ancora esistente”.
L’INTERROGAZIONE DI GIOVANNINI
“Premesso che il progetto di realizzazione di un parcheggio interrato in piazza della Vittoria prevede un’opera di scavo di circa 52mila metri cubi di materiali da smaltire in siti idonei;
il computo metrico estimativo di tali opere prevede un costo di scavo e smaltimento di circa 417 mila euro;
si rende necessario un adeguato approfondimento di tali specifici aspetti, sia sotto il profilo operativo che dei costi, in quanto un aumento di questi ultimi potrebbe comportare una significativa ridefinizione del quadro di sostenibilità economico-finanziario del progetto;
interroga la Giunta, con richiesta di risposta scritta urgente, per sapere
se i contenuti del piano di escavazione con il sottostante relativo piano finanziario dello scavo, ovvero il cronoprogramma valorizzato delle operazioni di escavazione presentati dai soggetti attuatori del progetto risulti coerente con il computo estimativo già rassegnato all’Amministrazione ed in caso contrario quali siano le azioni che si intendono intraprendere al fine di salvaguardare l’interesse pubblico se ancora esistente“.