12/2/2014 – Nel bilancio consolidato 2012 del Comune di Reggio ci sarebbe un disavanzo di 15 milioni, ed Enia «è stata usata come bancomat per coprire buchi del bilancio del gruppo comunale». E’ quanto ha affermato Giacomo Giovannini, capogruppo di Progetto Reggio in una conferenza stampa dedicata all’analisi dei bilanci consolidati dell’Ente compresi tra il 2003 ed il 2012.
«Tutte le operazioni straordinarie, di vendita azioni e distribuzione di dividendi, hanno coperto perdite o puntellato le difficoltà di bilancio del gruppo comunale – affermato Giovannini – In particolare la fusione che ha portato alla nascita di Iren ha contribuito nelle annualità 2009 e 2010 a chiudere in positivo i bilanci, mentre una volta esaurito tale bonus, sia nel 2011 che nel 2012 il disavanzo si è attestato rispettivamente a –1,5 e –15,4 milioni di euro.
Significativo – ha aggiunto – che negli ultimi quattro anni il patrimonio netto abbia subito una erosione del 5,65% pari a circa 64 milioni di euro, mentre la forbice tra circolante e debiti si sia dilatata anche a causa della forte contrazione di crediti e liquidità».
Il bilancio consolidato 2012 evidenzia, rispetto al 2011 un incremento dell’8% dei proventi tributari, pari a circa 8 milioni, mentre gli oneri finanziari da partecipazioni (-5,4 mln) e quelli straordinari (-8 mln) hanno contribuito negativamente al disavanzo d’esercizio.
«Non è da escludere che anche il bilancio consolidato 2013 possa presentare dati poco confortanti, ora bisogna capire come si intenda strutturare il bilancio preventivo del solo Comune, nel quale si paventano già problemi di chiusura anche a causa delle decisioni nazionali.
Senza una strategia politica di contenimento della spesa e di abbattimento del debito – ha concluso Giovannini – anche prevedendo operazioni straordinarie che possano contribuire a ridurre il peso degli oneri finanziari, tutte le promesse di riduzione delle tasse che in questi giorni abbiamo sentito giungere da più parti, sono solo un ciclopica bugia raccontata ai cittadini».
***
LA REPLICA DELL’ASSESSORE AL BILANCIO DE SCISIO
BILANCIO CONSOLIDATO DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA, L’ASSESSORE DE SCISCIO: “RISULTATI MOLTO SODDISFACENTI, CONTI IN ORDINE E TRASPARENTI. IL CONSIGLIERE GIOVANNINI CONFONDE”
“Il Risultato economico consolidato e la situazione patrimoniale del Gruppo comunale – la “holding” costituita da Ente comunale, organizzazioni ed enti strumentali e società controllate o partecipate – non corrisponde ad un disavanzo finanziario da ripianare e non avrà nessuna ripercussione sul Bilancio finanziario 2014 del Comune.
In sostanza, non ci sono “buchi” nei Bilanci comunali, come dimostrato anche dai Bilanci consolidati, contrariamente a quanto affermato, in maniera forse un po’ confusa, oggi dal consigliere comunale Giacomo Giovannini.
Per chiarezza verso i cittadini, precisiamo – come emergerà dalla Commissione consiliare di stasera, corretta sede istituzionale di presentazione e dibattito sul Bilancio consolidato 2012 – alcuni temi del Bilancio consolidato.
Il Comune di Reggio Emilia presenta il Bilancio consolidato per la prima volta, anticipando di un anno l’obbligo previsto dalla normativa sulla sperimentazione ed è una delle prime Amministrazioni ad approvare le risultanze contabili consolidate.
Il Bilancio consolidato rappresenta appunto la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.
Trattandosi di un bilancio di un Ente pubblico consolidato, non è l’utile netto d’esercizio la grandezza sulla quale focalizzare la propria attenzione. Infatti, il fine ultimo di un bilancio di questo tipo non è quello di mostrare la redditività di un’impresa o in alcuni casi la sua capacità di distribuire dividendi, bensì è quella di evidenziare una situazione complessiva di quelle che sono le risorse a disposizione e gli utilizzi che se ne fanno, discostandosi dalla logica del profitto/risultato d’esercizio tipica delle aziende del settore privato.
I risultati che vengono evidenziati dal Bilancio consolidato 2012, oggetto della presentazione odierna, sono molto soddisfacenti dal punto di vista della solidità patrimoniale del “gruppo consolidato”, vale a dire appunto la holding Comune di Reggio Emilia che comprende anche le società partecipate dall’ente stesso. Il valore complessivo del Patrimonio netto è infatti pari ad euro 747.857.087,89.
Gli indicatori patrimoniali sono molto positivi. L’indice di autonomia finanziaria (dato dal rapporto patrimonio netto più conferimenti sul totale dell’attivo) è pari nel 2012 a 0,75 ed è al di sopra dei valori ritenuti soddisfacenti dalla prassi aziendale.
Il livello di indebitamento complessivo è in diminuzione nel 2012 rispetto agli esercizi precedenti (diminuisce del 23,56% rispetto al 2008).
Dal punto di vista reddituale, il risultato della gestione caratteristica (attività tipica e ordinaria del gruppo: il core business) è positivo (pari a + 12.824.094,31 euro) ed è più che raddoppiato rispetto al 2011, nonostante la crisi economica in atto abbia determinato una forte contrazione di risorse trasferite dal Governo centrale.
Il risultato economico 2012 complessivo è tuttavia influenzato negativamente dalla gestione straordinaria del Comune, che varia di anno in anno, ed è dovuta ad operazioni straordinarie legate al passaggio alla nuova contabilità, che ha rilevato insussistenze dell’attivo molto consistenti ed un maggiore accantonamento al fondo svalutazione crediti.
Il risultato economico consolidato 2012, in realtà pari a meno 14.718.001,09 euro (di cui meno 15.396.715,71 del gruppo comunale e più 678.714,62 di terzi) non corrisponde ad un disavanzo finanziario da ripianare e non avrà nessuna ripercussione sul bilancio finanziario 2014 del Comune”.
(Filomena De Scisio, assessore al Bilancio del Comune di Reggio)