Colpo di mano in Regione: negli inceneritori rifiuti da tutta Italia

di Maria Edera Spadoni*

26/2/2014 – Erano purtroppo fondati i timori che noi del M5S avevamo sollevato. Dopo varie sollecitazioni dei Comuni attraverso ANCI alla Regione Emilia-Romagna e al Ministro Orlando, i sindaci erano stati rassicurati: nessuna liberalizzazione nazionale del flusso dei rifiuti. Abbiamo chiesto allora, a gran voce, di mettere questo per iscritto nel disegno di legge. Invece con ‘un colpo di mano’ anche questa volta le promesse sono state tradite dai fatti.

Gli inceneritori dell’Emilia Romagna potranno essere riempiti con i rifiuti provenienti da tutt’ Italia -secondo quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 18 delle norme tecniche del nuovo Piano rifiuti- che afferma infatti che negli inceneritori è «consentito trattare anche quote di rifiuti speciali nei limiti della capacità autorizzata disponibile». Abbiamo già più volte denunciato come l’ Emilia Romagna possa diventare, con i suoi otto inceneritori, la terra dei ‘fumi’. E’ un atto gravissimo da parte dell’amministrazione di Errani: la giunta regionale ha infatti deliberato l’adozione del documento senza essere prima approvato dall’Assemblea Legislativa. E’ inutile che ci vengano a dire che la proposta sarà comunque discussa in futuro: il piano di fatto è già in vigore e potrà rimanervi per i prossimi cinque anni.

I cittadini si impegnano nella raccolta differenziata e poi vengono traditi da vili manovre di interesse che non guardano in faccia a nessuno: figuriamoci alla salute dei cittadini. Annuncio che noi cittadini portavoce della Camera e del Senato ci stiamo muovendo per sostenere Andrea Defranceschi: il Piano Regionale dei Rifiuti deve passare subito al vaglio dell’aula dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.

 *Cittadina alla Camera dei Deputati, Movimento 5 Stelle

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Una risposta a 1

  1. I sotterrati Rispondi

    28/02/2014 alle 15:58

    E quelli sotterrati illegalmente ? E le finte bonifiche ?
    Che aria pesante…direi davvero IRRESPIRABILE.

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