Toh, Forza Italia
si muove. Camurani: “Centro-destra e liste civiche insieme al voto”

4/2/2014 Max Camurani candidato sindaco del centro-destra a Reggio Emilia? L’ipotesi, che circola sottotraccia da qualche giorno, è stata ripresa questa mattina da Prima Pagina. Sarebbe  il “terzo incomodo” messo fra Claudio Bassi (che non fa mistero delle proprie ambizioni) e Giuseppe Pagliani (che invece appare più freddo e con un disegno diverso in testa).

Tuttavia Camurani, dirigente di Forza Italia, di cui è il funzionario organizzativo a livello regionale, declina l’invito. E anzi coglie l’occasione per lanciare l’idea di un’alleanza a vasto raggio capace di unire sia l’arcipelago del centro-destra e la Lega, sia le liste civiche emergenti. Idea che piace a molti, ma che si temeva non praticabile. La sortita riapre giochi e speranze in uno schieramento frastagliato di opinione pubblica moderata, di ascendenze riformiste, dichiaratamente delusa dal modello Delrio ma per l’ennesima volta rassegnata alla sconfitta. E trova solide sponde all’interno del partito, dove la grande maggioranza dei militanti storce la bocca di fronte alla prospettiva di correre da soli.

«Personalmente sono convinto che sia necessario a Reggio un candidato non di partito – chiarisce Massimiliano Camurani – e di sicuro Forza Italia sta lavorando in questo momento per unire più forze possibili intorno a un solo candidato capace di andare al ballottaggio col centro-sinistra. Credo che sia questa la strada da percorrere con determinazione».

Forza Italia, dunque, sta cucendo in silenzio uno scenario nuovo, che dovrebbe far accantonare le ricorrenti tentazioni isolazioniste. Già fatta l’alleanza con Fratelli d’Italia e col Nuovo centro destra alfaniano (che ha preso un po’ di colore con l’arrivo di Tarcisio Zobbi e i suoi dall’Udc) ora Camurani lavora a cucire i rapporti con la Lega. Ma l’impegno più rilevante riguarda il rapporto con i nuovi civici di Grande Reggio, e naturalmente con Progetto Reggio di Giovannini: anche verso di loro Camurani lancia un invito ad aderire a un grande Polo alternativo. Anzi, i contatti sarebbero in corso. L’obiettivo è una coalizione capace di superare il 23-25% e di conquistare il ballottaggio. Dopo di che tutte le ipotesi sarebbero possibili.

E il candidato sindaco? «E’ ovvio che dovrà essere un nome condiviso. E sono sempre più convinto che dovrà essere un nome prestigioso, non di partito». Evidentemente l’allarme lanciato da Tarcizio Zobbi sul Giornale di Reggio (“La strategia del ritardo è la strategia dell’8%) ha sortito l’effetto voluto. Unica condizione: niente listino, Forza Italia non intende rinunciare a correre con il proprio simbolo.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *