2/2/2014 – Per oltre 10 minuti hanno preso a calci e pugni il distributore automatico di sigarette riuscendo alla fine a far cadere il raccoglitore del danaro contenente un migliaio di euro. Fatto il colpo si sono allontanati indisturbati.
Nonostante il fracasso e l’allarme sonoro della tabaccheria nessuno dei residenti né le tante persone che affollavano un locale pubblico vicino è intervenuta, nè ha avvertito i carabinieri. Tuttavia i militari di Boretto grazie all’analisi del sistema di videosorveglianza del comune sono riusciti a identificare i ladri in tre giovani del paese.
Con l’accusa di concorso in furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura due 22enni e un 34enne tutti di Boretto i quali, inchiodati dalla registrazione video hanno ammesso le rispettive responsabilità e si sono dichiarati disponibili a risarcire il danno cagionato al tabaccaio. E’ stato quest’ultimo che al mattino si è accorto del furto denunciando l’accaduto ai Carabinieri del paese che hanno avviato le indagini.
Come detto, in aiuto dei Carabinieri è intervenuto il sistema di videosorveglianza del comune, che li ha ripresi fra le 00,36 alle successive 00,50 del 16 gennaio scorso hanno fatto il furto. I tre sferrando una serie infinita di calci e pugni riuscivano a far staccare il raccoglitore di banconote che cadeva nel vano per il ritiro dei tabacchi acquistati.
Le stesse telecamere hanno però rivelato anche un’altra amara verità: nonostante il trambusto fatto dai tre e nonostante l’allarme sonoro attivatosi dal primo calcio nessuno dei residenti, nè tantomeno le persone che affollavano un vicino locale, ha inteso chiamare i carabinieri lasciando che i tre ragazzi agissero in tutta tranquillità.