22/2/2014 – Finalmente li hanno presi. Due ucraini, pedine importanti della banda dei garage che da mesi fanno razzie in tutta regione prendendo di mira cantine e villette, rubando biciclette costose, auto di lusso da far espatriare e ogni genere di attrezzi e di motori, sono stati arrestati questa notte dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia mentre colpivano in via Fratelli Cervi.
In manette sono finiti Oleksii Rozanov di 34 anni e Roman Kucher di 28. Tuttavia il giudice li ha rimessi in libertà già questa mattina pur dopo aver convalidato l’arresto e con l’obbligo di firma sino al prossimo 8 maggio, quando inizierà il processo.
Questa notte, i due avevano deciso di “ripulire” alcuni condomìni di via fratelli Cervi, e avevano già svuotato una decina tra garage e cantine quando sono stati notati da alcuni residenti, che hanno chiamato i carabinieri. Quando sono arrivati sul posto, i militari hanno notato un uomo che si stava allontanando al buio: in mano aveva un paio di sci e un borsone.
È stato inseguito e catturato dopo pochi secondi, e ai militari non è sfuggito neanche il complice, che tentava la fuga con diversi borsoni in mano. La refurtiva – del valore di migliaia di euro – era ancora abbandonata a poca distanza dai garage svuotati, pronta per essere portata via. Solo una bicicletta e altri effetti personali non sono stati recuperati: probabilmente un terzo complice attendeva i due arrestati all’esterno dello stabile.
Si tratta comunque della classica punta dell’iceberg: i banditi in libertà sono troppi, ne entrano di continuo nel paese e qui possono contare su numerosi e insospettabili basisti e basiste. Le razzie continueranno sino a quando i condomini non proteggeranno adeguatamente gli stabili, a cominciare da depositi e cantine.
Asteroide 423
23/02/2014 alle 11:51
Sintesi: non sperate nella “Giustizia” italiana, cittadini.
Rischiate o spendete. Mutismo e rassegnazione.
Non si tratta purtroppo ‘soltanto’ di furti ma si tratta di una violenza penetrata ormai nella Società .
Chi dobbiamo continuare a ringraziare cari Signori Maestri delle ‘buone maniere’ ?
Bibì&Bobò più la Peppa Pig ?