Albinea, odioso furto in parrocchia. Rubati i soldi per portare a Roma dal Papa i ragazzi disabili

25/2/2014 – Ad Albinea, nella notte fra venerdì e sabato, non c’è stato solo il furto alla banca Monte dei Paschi. C’è stato un altro furto, forse  quantitativamente meno importante ma ancor più spregevole e odioso. Sono stati portati via i soldi da una cassaforte situata in un locale della parrocchia di Albinea. Anche lì il colpo è stato effettuato da esperti, studiato e organizzato con metodo.

La somma rubata circa 2.000 Euro, non è elevatissima. Oltre ad una normale  liquidità di cassa per le spese correnti relative al funzionamento della Casa di accoglienza “Betania” che opera in parrocchia, vi era una parte delle caparre versate dalle famiglie dei ragazzi disabili del Centro diurno, per un breve soggiorno a Roma che si terrà in Maggio e che prevede anche un’udienza con Papa Francesco.

«Ci tenevamo molto che tutti coloro che lo desideravano potessero partecipare a questo breve soggiorno a Roma – scrive il diacono Giuseppe Bigi in una nota diramata attraverso l’ufficio stampa del Comune di Albinea – Per renderlo possibile sia alle famiglie dei ragazzi del centro diurno, sia agli ospiti più indigenti di Casa Betania, avevamo programmato due o tre iniziative fra cui anche una cena di beneficenza che si farà sabato prossimo 1° Marzo.  Ma tutti  tutti gli sforzi per mettere insieme un po’ di soldi già vanificati in anticipo. Per questo abbiamo definito questo furto particolarmente spregevole e odioso.

Vorremmo tanto che questa piccola storia venisse conosciuta anche da chi con tanta arroganza e leggerezza si appropria di beni altrui. Perché ogni furto non porta via solo soldi o beni, spesso a chi di soldi e beni ne ha pochi ma porta via fiducia e speranza un po’ a tutti  quando  invece,  per vivere, c’è anche tanto bisogno di fiducia e di speranza».

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