17/1/2014 – Clienti fittizi, mediatori e allevatori compiacenti sono riusciti hanno organizzato una maxi-truffa ai danni di un’azienda umbra. Oltre 3mila capi di suini per circa 250mila euro, ordinati, acquistati e mai pagati da quattro uomini che sono stati denunciati per truffa.
Sono un reggiano, un modenese, un bergamasco e un bresciano. L’indagine, condotta dai carabinieri della stazione di Guastalla, ha permesso il recupero di oltre 1.600 capi di bestiame per un valore di 120mila euro.
Secondo la ricostruzione dei militari reggiani i quattro- un 42enne allevatore bresciano, un 44enne imprenditore agricolo modenese, un 32enne reggiano e un 50enne intermediario bergamasco – tra ottobre e novembre avrebbero contattato l’azienda perugina e, attraverso l’intermediario, avrebbero acquistato diversi suini, facendo intendere l’assoluta solvibilità delle aziende. Ma, una volta ottenuti i capi di bestiame, i responsabili si sono dissolti nel nulla. Naturalmente senza saldare il conto: 250mila euro.
Le indagini dei carabinieri, oltre a ricostruire l’intero giro truffaldino arrivando a verificare tutte le illecite attività di compravendita, hanno permesso la localizzazione, in provincia di Modena, di altri 600 suini acquistati da un ignaro allevatore modenese che li aveva avuti proprio da uno degli indagati.
I quattro sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso.
Asteroide 423
17/01/2014 alle 19:51
Sto dalla parte dei maiali.
alfredo giacomino
13/02/2019 alle 15:38
17/01/2014 alle 19:51
Sto dalla parte dei maiali appunto