22/1/2014 – Si è svolto regolarmente oggi il servizio di sorveglianza nelle ore di punta alle fermate bus più critiche di Reggio: viale Piave-porta San Croce, via Paterlini-zona Tribunale, piazzale Europa e polo scolastico Zanelli. Nessun incidente nè momenti di tensione, nemmeno particolari affollamenti.
L’andamento della giornata fa sperare Seta, le amministrazioni e i sindacati in un rasserenamento degli animi perchè dopo la morte di Sylvester, il ragazzino ghanese di 14 anni, morto alla fermata di viale Piave candendo dal bus della linea 2, è aumentata la tensione fra gli studenti, e soprattutto fra i giovani africani si sono moltiplicati gli episodi di violenza e di intimidazione ai danni di autisti e controllori: qualcosa di più di una fiammata, teme qualcun, ma la spia di una situazione destinata a durare.
L’ultimo caso in ordine di tempo è avvenuto nella tarda mattinata di ieri sulla linea 5M con un ragazzo straniero privo di biglietto che si è fatto beffe di due controllori, li ha presi a testate ed è scappato. L’episodio oltretutto ha avuto ripercussioni sul servizio di steward alle fermate “calde” resuscitato da Seta propri a partire da ieri. I due controllori erano comandanti alla fermata di viale Piave, ma proprio nell’orario previsto – da mezzogiorno alle 14 – erano dai Carabinieri a denunciare l’aggressione. Di conseguenza il servizio alla fermata è saltato.
Secondo ambienti aziendali, il problema resta serio perchè da un lato i controllori non hanno il potere di bloccare gli abusivi, che possono rifiutarsi di mostrare il documento d’ identità agli incaricati di pubblico servizio; e dall’altra la sicurezza a terra dovrebbe essere garantita dal Comune.