9/1/2014 – Si sono incontrati occasionalmente a distanza di un anno dal flirt e mentre lui, un pensionato di 66 anni della Bassa reggiana, ricordava quei momenti di intimità, lei, reggiana di 60 anni, ha approfittato della fragilità dell’uomo e lo ha ricattato, minacciandolo. Gli ha fatto credere che l’avrebbe accusato di violenza sessuale, ma che avrebbe taciuto in cambio di denaro.
L’anziano impaurito ha consegnato alla donna in due differenti episodi rispettivamente 200 e 300 euro, poi ha confidato la storia alla nipote. E’ stata quest’ultima a rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Guastalla che hanno avviato le indagini. A quel punto l’uomo decideva di denunciare l’accaduto, precisando che proprio il 7 gennaio aveva ricevuto una nuova richiesta estorsiva da parte della donna che gli intimava di consegnarli ulteriori 100 euro.
Ma all’appuntamento fissato per ieri mattina si sono presentati anche i Carabinieri in borghese che hanno preventivamente fotocopiato 2 banconote da 50 euro: al ricevimento dei soldi da parte della donna i Carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato la donna, colta in flagrante, per il reato di estorsione. Le due banconote da 50 euro in sua disponibilità erano proprio quelle fotocopiate dai carabinieri prima dell’incontro.