Piazza squallida e transenne inutili
Altro che Primo Tricolore, avremmo bisogno di un 14 luglio

8/1/2014 – Si è svolta lunedì 7 gennaio la celebrazione del Tricolore. Non ho partecipato alla kermesse e, così come in passato, ho declinato gli inviti pervenutimi dalla pubblica amministrazione, ma ho comunque fatto una passeggiata per il centro per vedere come i miei concittadini hanno dimostrato la loro condivisione all’evento.

La tristezza della manifestazione di piazza è stata solo parzialmente evidenziata dai servizi fotografici. Il gruppetto sparuto delle “autorità“ costituito dai soli Franceschini, Delrio, Ferrari e Saccardi, è sfilato senza alcun pubblico, in uno scenario di squallore. Le transenne, assolutamente inutili erano ovunque, forse gli organizzatori si aspettavano un bagno di folla, ma in realtà le forze dell’ ordine, la polizia municipale e i teatranti in costume da cispadani erano in numero ben superiore ai cittadini presenti.

Un po’ di vivacità avrebbero potuto portarla i rappresentanti del “movimento dei forconi“ che sono stati tenuti in piazza San Prospero, a debita distanza. Perché non è stato permesso a questi cittadini di avvicinarsi al percorso dei politici? Il regime non  accetta espressioni di dissenso? Quando una classe politica teme il confronto coi cittadini che amministra deve semplicemente tornarsene a casa.

Cancelliamo definitivamente questa celebrazione che è solo una passerella autoreferenziale di personaggi che i cittadini preferiscono non vedere. La celebrazione di cui avremmo bisogno è un’ altra Dovremmo prendere in prestito anche questa dai nostri cugini di oltralpe. È il 14 luglio del 1789, la presa della Bastiglia.

Sono convinto che i partecipanti sarebbero molti di più, a cominciare dagli amici dei forconi.

Paolo Roggero, consigliere provinciale Lega Nord

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