18/1/2014 – Aveva appena chiuso un debito in banca di 1.600 euro e quei 440 euro le avrebbero fatto sicuramente comodo. Ha prevalso però il senso dell’onesta della ragazza che quindi si è presentata ai carabinieri consegnando i soldi per essere restituiti all’anziana.
Una vicenda che rivela ancora l’esistenza dei valori come l’onestà e la rettitudine la cui protagonista è una 29enne cittadina ucraina dipendente di una gelateria del centro di Reggio Emilia. E’ successo ieri intorno alle 13,00. La gente che passava guardava il portafoglio e tirava dritto perché credeva che fosse stato abbandonato dopo uno scippo in quanto aperto.
I soldi, 440 euro, l’equivalente della pensione di anzianità, erano dentro il portafoglio in terra vicino alla Banca Unicredit di via Emilia. La donna era appena uscita dalla banca, dove aveva chiuso un debito di 1.600, quando visto il portafoglio si è chinata raccogliendolo. All’interno i documenti di una 85enne reggiana e i soldi, circa 440 euro. Benché le avrebbero potuto certamente far comodo, la ragazza non ha avuto esitazioni è si è precipitata in Corso Cairoli, presso la Caserma sede del Comando Provinciale dei Carabinieri.
“Ho trovato un portafoglio con 440 euro” le parole della ragazza che poi ha aggiunto “mi fido solo di voi”. Dopo aver proceduto a verbalizzare la consegna i carabinieri congedavano ringraziandola la ragazza che non ha nemmeno inteso chiedere il 10% che le sarebbe spettato per legge. A questo punto i Carabinieri si sono precipitati dall’anziana che visibilmente commossa è tornata in possesso del portafoglio con i soldi. Una storia di altri tempi verificatasi nell’odierno contesto dove egoismo e disonestà talvolta la fanno da padrone. Non per la 29enne che invece ha dimostrato di avere ancora incarnati importanti valori, come riferito ai carabinieri, degli anziani che ci hanno educato e dato una vita.