5/1/2014 – Arrestato il “palo” di un colpo in appartamento grazie, ancora una volta, alla collaborazione di un cittadino. Alle ore 16.30 di venerdì una volante veniva inviata dalla Sala Operativa della Questura in via Monicelli nr.13 a Reggio: poco prima un testimone aveva comunicato all’operatore della Centrale di un autovettura VW Golf, nera, con a bordo due soggetti, posteggiare innanzi al detto civico e dalla quale erano scesi due uomini. Questi dopo aver armeggiato nel baule del veicolo coprivano con degli adesivi le targhe dell’auto.
Mentre una volante si recava sul posto, il teste forniva al 113 le descrizione dei due uomini: uno dei due, alto circa 175 cm, di corporatura longilinea, sui 30 anni, indossava un giubbotto scuro; l’altro, più attempato, stessa corporatura, capelli brizzolati, indossava un giubbotto grigio e jeans scuri.
Entrambi indossavano inoltre dei cappelli per travisare il capo. Dopo aver ispezionato il condominio, il più giovane andava a suonare a uno dei due campanelli della palazzina, mentre l’altro fungeva da “palo”. Entrambi si introducevano quindi nell’area cortiliva di pertinenza dello stabile e si recavano sul retro. Fatto ritorno alla vettura, quello più giovane recuperava degli oggetti dal baule per dirigersi nuovamente sul retro. L’altro si posizionava di vedetta all’ingresso del condominio utilizzando una radio, forse per comunicare con il complice.
La volante nel frattempo si portava sul posto e sorprendeva il “palo”, poi identificato per Francesco Bonino, il quale, ancora in possesso della radio portatile, visto l’arrivo degli agenti, comunicava qualcosa al complice prima di tentare la fuga sulla Golf, ma veniva bloccato. Il complice riusciva a darsi alla fuga sul retro con la refurtiva.
Le targhe del veicolo, originariamente rispondenti ad un autocarro, risultavano essere artefatte. Bonino aveva con sè, oltre alla radio portatile, 895,00 euro in contanti e dei guanti. La perquisizione effettuata all’interno dell’abitacolo, permetteva di rinvenire, abilmente occultato in un vano ricavato ad arte, alloggiata al centro del cruscotto, una radio ricetrasmittente tipo scanner accesa.
Nell’appartamento il complice, dopo aver infranto la finestra della camera da letto, ha rubato monili d’oro per un valore di circa 4 mila euro.A questo punto veniva effettuato un sopralluogo all’interno dell’appartamento “visitato” . Si accertava quindi che il complice, dopo essere salito sulla piccola tettoia che copre i garage, infrangeva il vetro della finestra della camera da letto. Introdottosi quindi all’interno mentre il complice BONINO sorvegliava il suo operato, in pochi minuti rovistava la camera da letto appropriandosi indebitamente di monili in oro ancora da inventariare e quantificare con precisione; il danno economico che si aggira sui 4000 euro circa.
Francesco Bonino, astigiano di 59 anni, è stato arrestato per furto aggravato in concorso con persona ignota.