[[ E’ nato Jacopo! Complimenti a mamma Francesca e a papà Luca, entrambi giornalisti

27/1/14 – Fiocco azzurro! Oggi pomeriggio, all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, la giornalista Francesca Chilloni, di Cavriago, ha dato alla luce Jacopo. Congratulazioni a lei e al suo compagno Luca Soliani, di Gualtieri, anche lui giornalista, dalla redazione di Rep. E un grandissimo benvenuto al piccolo Jacopo (“49 centimetri per 3 chili e 60 grammi di felicità”, dice il papà), primogenito della coppia. Bravi a tutti e tre! E un augurio di cuore anche ai nonni che non stanno più nella pelle.

Ieri sera la neo-mamma, dalla sua stanza in ostetricia, nelle ore dell’attesa prima del parto, ha postato questa apprezzata riflessione (tanti i “mi piace”) sulla sua pagina FB…

“Un’ultima considerazione prima di andare a nanna e provare a dormire… In questo reparto ospedaliero, in questi lunghissimi giorni, ho osservato passare decine di donne di ogni età e provenienza (culturale, sociale, etnico-geografica ecc), tutte impeccabilmente assistite e consigliate da un team di ostetriche motivate, capaci e dotate di infinita paziente dolcezza.

Ho visto donne sole, ma anche donne circondate da nugoli di parenti ansiogeni, maleducati ed invadenti. Ho visto qualche maschio fremente per l’attesa dell’erede (possibilmente maschio) e nevrotico. Ma soprattutto ho notato padri di tutte età e provenienze (culturali, sociali, etnico-geografiche ecc), comportarsi come veri uomini: stare accanto senza sosta alle loro compagne; sostenerle fisicamente e psicologicamente nelle ore cruciali del travaglio; tornare e ritornare accanto ai loro letti per tenere una mano, dare un bacio, allungare un biscotto; farsi carico di notti in bianco su-giù-su lungo i corridoi e seguire perplessi lezioni sul campo di igiene neonatale… Sono tanti, sono davvero bravi e non sentono la loro virilità messa in discussione dal cambio di un pannolino. C’è la violenza sulle donne e sui bambini che ci fa orrore, ma ci sono anche questi signori che ci danno speranza nel fatto che una società migliore è possibile e sta avanzando…”.