Il ragazzo, che ha 17 anni, timbra il biglietto multiplo alle 14,31, quindi il titolo di viaggio è convalidato e il ragazzo è pienamente in regola. In quel momento si avvicinano due controllori e gli contestano di aver timbrato il biglietto dopo la prima fermata, violando la regola che il biglietto va timbrato subito. Su questo va fatto notare come la pretesa di una timbratura lampo in linee di bus che sono quasi sempre sovraffollate è già di per se stessa singolare, ma se così fosse non ci sarebbe alcunché da obiettare.
Diversa la versione del ragazzo, che assieme ad una testimone ha sostenuto invece di essere salito in quel momento dalla porta anteriore, e non era quindi il solo. Il controllore ha contestato che non era possibile, perché la porta anteriore risultava chiusa. La vicenda si conclude con un verbale delle 14.40 con multa “perché il titolo di viaggio non è convalidato”. Il titolo di viaggio esposto dal ragazzo era invece convalidato alle 14.31! La ciliegina sulla torta è che sul verbale viene riportato il numero di serie del biglietto, proprio quel biglietto che ha sul retro la convalida alle ore 14.31.
Su questa vicenda abbiamo deciso di presentare un’interpellanza in Consiglio comunale, perché parliamo di un utente che in 5 anni non ha mai preso una multa né è mai stato segnalato per comportamenti scorretti, ed anche perché le cose che non tornano sono due – aggiunge Olivieri -. La prima è la natura perversa di un verbale alle 14.40 per titolo non convalidato a fronte di un biglietto timbrato alle 14.31. La seconda è l’ingiustificabile versione secondo cui il ragazzo non poteva essere entrato dalla porta anteriore, si presuppone perché chiusa in attesa dei controlli. Questo non può essere tollerato: le regole del TPL reggiano parlano chiaro, si entra solo davanti, e se un autobus procede e fa delle fermate DEVE aprire la porta anteriore, e non altre. Chiediamo alla Giunta se non ritiene che questi episodi aumentino lo sconforto delle famiglie di fronte ad un servizio che troppo spesso premia i furbi e penalizza gli onesti».
mauro
24/01/2014 alle 12:52
Questi di SETA hanno un fiuto che fa paura….ricostruisci un legame sulla fiducia coi cittadini non affossare ancora di più…..
Asteroide 423
24/01/2014 alle 13:17
Reggio ‘città dell’espulsione’ dei cittadini reggiani.
Dentro tutti gli altri.
Tanto c’è il Ponte di ‘Cala la trave’. NELL’OCCHIO.