28/1/2014 – Nuovi svilluppi dell’indagine Boiardo, condotta dai carabinieri nell’ottobre del 2013, che aveva portato all’arresto di nove persone tra italiani ed albanesi per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
Gli approfondimenti investigativi condotti dalla Compagnia di Reggio Emilia hanno portato ad individuare un cittadino albanese di 38 anni residente a Scandiano come il fornitore di cocaina, in un caso da circa 4 anni, di giovani della swinging Scandiano. Le risultanze investigative sono state condivise dal sostituto procuratore Valentina Salvi, che ha chiesto e ottenuto dal Gip del tribunale di Reggio Emilia un provvedimento restrittivo di natura cautelare nei confronti di un cittadino albanese di 38 anni residente a Scandiano: ieri pomeriggio l’uomo è stato arrestato.
A lui i Carabinieri sono arrivati nel’ambito, appunto, dell’operazione Boiardo dall’analisi delle telefonate da e per il numero intestato all’albanese che portava a contatti con giovani consumatori di cocaina del paese. I ragazzini sono sfilati in caserma, e dalle loro deposizioni è emerso che l’uomo era il fornitore di clienti selezionati, e che la vendita in un caso si protraeva per due volte al mese da oltre 4 anni. L’albanese arrestato è comparso ieri davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia, difeso dall’avvocato Carlo Mussini. Sostiene di aver consumato cocaina assieme ad altri, ma non di averla spacciata.