31/12 – Per i mesi di luglio ed agosto scorsi nelle più belle località italiane venivano offerti su internet appartamenti o case singole in affitto a prezzi sorprendentemente vantaggiosi. Dopo aver pagato la caparra e arrivati sul posto per saldare il conto e godersi la vacanza, i turisti si accorgevano però che le abitazioni nelle peggiori delle ipotesi erano inesistenti, oppure occupate dal proprietario che non le aveva messe in affitto.
Gli ideatori della truffa sono stati identificati dai carabinieri di Bibbiano, subissati di richieste per denunce presentate in varie province italiane, in un 45enne e una 32enne di Bibbiano, oltre a un uomo di 46 anni di Cavriago, tutti denunciati alla Procura di Reggio Emilia con l’accusa di concorso in truffa aggravata.
Decine di persone, allettate dalle offerte lanciate su un noto sito di annunci online di trascorrere le vacanze in alcune fra le più gettonate località italiane (riviera romagnola, Salento, Sardegna, Cinque Terre) a cifre sbalorditive, dopo una breve trattativa on-line nel corso della quale stipulavano anche un contratto d’affitto, hanno eseguito dei bonifici compresi fra 200 e 400 euro a titolo di caparra confirmatoria.
Gli annunci sembravano assolutamente regolari e gli stessi truffati si accorgevano del raggiro solo quando arrivati sul posto scoprivano che la casa non esisteva o, se esisteva, era utilizzata dal proprietario. in certi casi si sono ritrovati insieme ad altre persone incappate nel medesimo raggiro, per la stessa casa e lo stesso periodo di vacanza.
I tre utilizzavano utenze telefoniche intestate a ignari cittadini (probabilmente attivate con copie di documenti) che poi chiudevano al concretizzarsi della truffa. Quindi provvedevano ad attivare un’altra utenza da inserire in nuovo annuncio e cosi per decine e decine di annunci trappola. Le indagini continuano.