9/12 – Dopo la presentazione del Rapporto regionale sulla mafia in Emilia Romagna, avvenuta il 29 novembre a Brescello, la Camera di Commercio organizza un nuovo confronto a Reggio Emilia sul tema della legalità legata allo sviluppo economico e sul sostegno che gli imprenditori colpiti da fenomeni di estorsione ed usura possano trovare nello “Sportello Legalità” aperto presso l’Ente camerale.
L’incontro – in programma martedì 10 dicembre alle 21,00 nella Sala Grasselli della Camera di Commercio (Piazza della Vittoria, 3) – parte anche da un’indagine promossa da Unioncamere, dalla quale emerge che le aree a basso rischio di indebitamento patologico, negli ultimi 3 anni si sono ridotte di oltre il 10%, il credito illegale ha posto sotto attacco nuovi territori, soprattutto nel Nord Ovest del paese e nell’Emilia Romagna, che sono diventati territorio di conquista di questa attività criminosa.
“Per contrastare il fenomeno – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Enrico Bini – occorre in primo luogo contribuire fattivamente alla diffusione della cultura della legalità, ma è anche offrire un sostengo concreto agli imprenditori che finiscono nelle spire della criminalità organizzata, divenendo vittime di fenomeni estorsivi e di usura”.
“Questo sostegno – prosegue Bini – viene offerto dallo sportello attivato nella nostra città e dagli altri 51 attualmente costituiti dalle Camere di Commercio su tutto il territorio nazionale, che forniscono attività di supporto e consulenza in a seguito delle richieste di aiuto che giungono dagli imprenditori”.
Ad un anno dall’avvio del progetto “Sportello Legalità” a sostegno degli imprenditori vittime di usura di Reggio Emilia, nell’incontro di martedì si farà dunque il punto sul lavoro svolto, sul dilagare della criminalità organizzata in aree che fino a poco tempo fa risultavano impermeabili a questa piaga e sul come prevenirla e contrastarla.
A parlarne saranno Davide Pati, responsabile del settore beni confiscati alla mafia di “Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie”, Bruno Bartoli, presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Reggio Emilia, Gabriella Guerini, Presidente dell’Associazione Antiracket Antiusura Etnea, Giuseppe Lombardo, Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, e Francesco Tumbiolo, Dirigente d’Area dello stesso ente.