Rimborsi: ecco le spese degli assessori. Corradini batte tutti, ma niente scandali alla bolognese

11/12 – E’ senz’altro uno scatto nel senso della trasparenza e dell’ austerità quello di cui dà prova in questi giorni l’amministrazione comunale reggiana. Anche se, per dirla tutta, il caso vuole che lo “scatto” avvenga dopo l’indagine condotta per conto proprio dai consiglieri di Progetto Reggio sulle spese degli assessori.

Dopo aver deliberato d’urgenza (anche in ritardo di tre anni sulla legge) il giro di vite sui rimborsi agli assessore, l’amministrazione comunale di Reggio ha reso note le somme globali dei rimborsi ad assessori e consiglieri comunali tra il primo luglio 2009 e il 31 ottobre 2013. Li ha pubblicati il Carlino Reggio nell’edizione in edicola oggi. Si tratta, dicevamo, di somme complessive: manca il dettaglio dei singoli rimborsi (ma sono già uscite voci imbarazzanti) che a quanto pare non potrebbero esser divulgati alla stampa. Invece sarebbe doveroso metterli tutti su internet, perchè i cittadini possano farsi un’idea.

Nel complesso non si tratta di grandi somme: niente a che vedere, ad esempio, con lo scandalo dei rimborsi spese dei consiglieri regionali.

Il più rimborsato di tutti, sempre fra il 2009 e il 2013, è l’assessore Franco Corradini con 31 mila 127 euro (in larga misura per spese di viaggio), seguono l’ex direttore generale Mauro Bonaretti con 18 mila 295 euro, l’ex sindaco e ora ministro Graziano Delrio con 14 mila 628 euro e Paolo Gandolfi, ex assessore al traffico e ora parlamentare, con 11 mila 398 euro.

Tutti gli altri sono largamente sotto quota diecimila: Iuna Sassi 6mila 154, Matteo Sassi 5 mila 483, il prosindaco Ugo Ferrari 4 mila 929, Mauro Del Bue 3 mila 994, Giovanni Catellani 1.710, Mimmo Spadoni 1.700, Natalia Maramotti solo 685 euro in tre anni, Filomena De Sciscio 498 euro.

Fra i consiglieri comunali l’avvocato Claudio Bassi (Forza Italia) è al top con 968 euro e Giacomo Giovannini (Progetto Reggio) al minimo con 134. Fra i dirigenti comunali Carlo Chiesa ha ottenuto rimborsi per 3 mila 511 euro, Giordano Gasparini per 2 mila 383 euro e Massimo Magnani per  1.620. Antonio Russo, comandante della Polizia Municipale, non ha chiesto un cent di rimborso.

Come Rep ha già anticipato, con l’ultima delibera il comune di Reggio si è allineato alle norme del 2010. Tutte le missioni dovranno esser autorizzate a priori e tutte le spese documentate. Inoltri saranno rimborsati per gli spostamenti sono importi dei biglietti del treno (prima classe) e dell’autobus. Rimane il rimborso auto solo nel caso in cui non vi siano mezzi pubblici per arrivare a destinazione.

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