11/12 – Catenine, anelli e bracciali in simil-oro spacciate per puro oro bianco: grazie alla lega metallica composta da rame, zinco e stagno chiamata similoro ma detta anche oro di Mannheim (ovvero, in altri tempi, oro di Bologna) due albanesi (di cui uno residente in provincia di Parma) ed una donna napoletana residente a Reggio Emilia, tutti con precedenti di polizia specifici, avevano architettato un illecito ma certamente remunerativo business correlato alla vendita di tali oggetti presso i compro oro della provincia.
A scoprirlo i carabinieri della Stazione di Correggio che con l’accusa di truffa hanno denunciato alla Procura della Repubblica due albanesi, un 32enne residente a Traversetolo, in provincia di Parma, e un 55enne senza fissa dimora, nonchè una 44enne casalinga napoletana abitante a Reggio Emilia.
I Carabinieri di Correggio hanno sequestrato anche i monili in falso oro bianco (catenine e bracciali in prevalenza) pagati un migliaio di euro. La dimestichezza avuta dei tre nel portare a compimento la truffa fa ritenere che probabilmente Correggio non sia stato l’unico centro abitato battuto dai truffatori dei compro oro. Ed e’ proprio su quest’ultimo aspetto che ora stanno convergendo le indagini dei carabinieri che ritengono che altre attività di compro oro possono essere “incappate” nei furbastri; ci sarebbero già i primi riscontro.
I tre indagati alla fine di ottobre, entrando uno alla volta per non destare sospetti nell’esercente, avevano rifilato collanine in similoro ricevendo un corrispettivo pari a 1.100 euro. L’esercente successivamente si è reso conto del raggiro e ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri.
VEZZANO SUL CROSTOLO, RUBATE CENTO STECCHE DI SIGARETTE
11/12 – Una tabaccheria di Vezzano sul Crostolo stata presa di mira questa notte: i ladri dopo essere entrati dalla porta secondaria hanno fatto man bassa di sigarette, portando via un centinaia di stecche. Sul posto alle 4,30, sono intervenuti di Carabinieri.